00 08/04/2018 20:20
Formula1, Vettel: "Mamma mia, vincere così è speciale"

Seb e la Ferrari in tripudio dopo il successo su Bottas gestendo dei pneumatici ormai logori:
"In radio ho mentito: non avevo la situazione sotto controllo e temevo che lui mi avrebbe presto.
Vista la loro strategia siamo rimasti fuori perché avevamo nulla da perdere:
bellissimo ma un po' triste per il meccanico investito"


Lo urla subito in radio, a caldo: "Mamma mia, che impresa. Le gomme erano finite. Grazie a tutti, successo straordinario". Vettel bissa in Bahrain il successo del GP di Australia con una condotta favolosa nel finale: regge alla pressione della Mercedes di Bottas, che lo martella con gomme più fresche, e arriva al traguardo sulle tele, ma davanti a tutti. Capolavoro di piede e di gestione. E sono due vittorie su due gare, con il rivale Hamilton a 18 punti di distacco.

LA BUGIA — "Credo di aver detto in radio a 10 giri dalla fine che tutto era sotto controllo, ma ho mentito - dice Seb sul podio -. In quel momento il passo di Bottas, che spingeva forte alle mie spalle, mi faceva credere che non ce l'avrei fatta a resistere. Ho provato a fare il possibile, ma nello stint finale le Mercedes erano forti: hanno visto la nostra strategia e si sono regolati di conseguenza, ho cercato di gestire le gomme e mi sono bastate appena. Una volta che era chiaro che loro non si sarebbero fermati siamo rimasti fuori anche noi perché a quel punto era chiaro che non avevamo nulla da perdere. Quando vinci in questo modo ha un sapore speciale".

AGRODOLCE — Poi un pensiero alla nota negativa della giornata, con l'errore al pit stop di Raikkonen e il meccanico investito, che si è fratturato tibia e perone: "È una bella sensazione, ma sono un po' triste perché una vettura si è fermata e un meccanico si è fatto male: speriamo si riprenda presto".

ARRIVABENE — Arrivabene, dopo aver dato le notizie sul meccanico investito dice poche, ma significative parole: "Questa è la risposta a chi dice che la F.1 è noiosa: questa non è stata una gara noiosa!".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
oops