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00martedì 18 novembre 2003 09:06
VII
“Onora il padre e la madre”
Luce… è mattino… cazzo mi sono addormentato… qua sul letto, tutto nudo e strafatto di coca!
Mi alzo… vado a lavarmi… ripenso al sogno che ho fatto… cazzo ho sognato le mie prime due “vittime”… chi sa come mai…
“Cazzo”
Oh dio… ho parlato ancora… porcalaputtana!
Esco dalla doccia… mi vesto… guardo le foto per terra…
AGITAZIONE
Eccola… mia madre… non quella adottiva, quella vera… dopo mesi e mesi di ricerche lo trovata la troia… mi metto la foto in tasca, la pistola nella fondina ed esco…
La macchina romba sull’asfalto bagnaticcio… avrà piovuto ieri notte… io dormivo1
Guardo fuori e non posso non pensare a quanto fa schifo questa schifosa città1
Dopo un’ora e mezza a sessanta chilometri all’ora arrivo a destinazione… un palazzone grigio di manifattura popolare mi si para davanti… parcheggio ed esco dalla macchina.
ASCENSORE
Piano ottavo stanza quattrocentosessantasei…
Sono davanti alla sua porta… la fisso per qualche minuto e poi mi siedo per terra nel corridoio!
Penso, rifletto, pondero su cosa sto per fare… tocco il calcio freddo della pistola…
LACRIME
Cristo sto piangendo… cazzo perché?
Non voglio piangere… la troia mi ha abbandonato appena nato…
Non se ne è mai fregata un cazzo di me… sono fuggito dalla casa dei miei genitori adottivi… odiavo stare in quella casa… mi guardavano come un’anormale…
un handicappato
un’inferiore…
Sono scappato… sono mesi che vivo nella casa che ho rapinato… i loro proprietari hanno dovuto traslocare… poverini!
Mi alzo, cammino…
E’ domenica… la troia molto probabilmente si starà facendo sbattere da qualcuno…
Si… perché mia madre è una troia vera ed io sono il frutto di uno stupro collettivo…
ATTESA
Qualcuno sta uscendo dalla sua camera/appartamento…
E’ uno di colore…
Si è fatta sbattere da un negro…
Mi sta venendo il vomito
NAUSEA
Cazzo… ho sboccato nel corridoio… cristo la coca era tagliata male… porcaputtana!
Aspetto ancora un po’…
Se fumassi mi sarei fumato quaranta pacchetti da venti… sono teso…
In pochi giorni ho trovato mia madre e ho parlato…
ACIDO
Tiro fuori dalla giacca un acido… lo ingoio e vado verso la porta…
Busso…
“Ciao bel fustacchione vuoi fare un giro?”
Gli porgo un biglietto…
(SONO SORDOMUTO E TU SEI MORTA!)
Gli tiro un pugno in faccia e lei cade… chiudo la porta dietro di me…