...: Scrittura del Giorno :...

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Argo.50
00domenica 1 gennaio 2012 08:19
- dal 1/01/2012 al 31/12/2012 -
Argo.50
00domenica 1 gennaio 2012 08:23
Domenica 1° gennaio

Uscì, vincendo e per completare la sua vittoria. — Riv. 6:2.

Gesù Cristo, il Figlio dell’uomo, profetizzò: “Quando il Figlio dell’uomo sarà arrivato nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, sederà quindi sul suo glorioso trono. E tutte le nazioni saranno radunate dinanzi a lui, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri. E metterà le pecore alla sua destra, ma i capri alla sua sinistra”. (Matt. 25:31-33) Queste parole si riferiscono alla venuta di Cristo quale Giudice per separare le persone di “tutte le nazioni” in due categorie: “le pecore”, coloro che si saranno adoperati per sostenere i fratelli spirituali di Gesù (i cristiani unti sulla terra) e “i capri”, coloro “che non ubbidiscono alla buona notizia intorno al nostro Signore Gesù”. (2 Tess. 1:7, 8) Le pecore, definite nella parabola “i giusti”, riceveranno la “vita eterna” sulla terra, mentre i capri “andranno allo stroncamento eterno”, cioè la distruzione. — Matt. 25:34, 40, 41, 45, 46. w10 15/9 5:15, 16
principessac
00domenica 1 gennaio 2012 11:18
Re:
Argo.50, 01/01/2012 08.23:

Domenica 1° gennaio

Uscì, vincendo e per completare la sua vittoria. — Riv. 6:2.

Gesù Cristo, il Figlio dell’uomo, profetizzò: “Quando il Figlio dell’uomo sarà arrivato nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, sederà quindi sul suo glorioso trono. E tutte le nazioni saranno radunate dinanzi a lui, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri. E metterà le pecore alla sua destra, ma i capri alla sua sinistra”. (Matt. 25:31-33) Queste parole si riferiscono alla venuta di Cristo quale Giudice per separare le persone di “tutte le nazioni” in due categorie: “le pecore”, coloro che si saranno adoperati per sostenere i fratelli spirituali di Gesù (i cristiani unti sulla terra) e “i capri”, coloro “che non ubbidiscono alla buona notizia intorno al nostro Signore Gesù”. (2 Tess. 1:7, 8) Le pecore, definite nella parabola “i giusti”, riceveranno la “vita eterna” sulla terra, mentre i capri “andranno allo stroncamento eterno”, cioè la distruzione. — Matt. 25:34, 40, 41, 45, 46. w10 15/9 5:15, 16


Geova si serve di Gesu' per giudicare [SM=g10765]
BRAUNSCHWEIG
00domenica 1 gennaio 2012 12:24
x Argo.50

Caro fratello,

volevo ringraziarti che puntualmente sia per noi ma anche per i nostri simpatizzanti TdG, la scrittura del giorno e la per noi.


Io personalmente ho paragonato la scrittura del giorno ha una piccola scatola con 365 fiammiferi, ogni giorno una piccola luce che ci illumina l´intera giornata.

Ciao fratellone e grazie di cuore [SM=g1861209]

Fraterni saluti
Braun.

[SM=g1876480] [SM=g7255]
Argo.50
00lunedì 2 gennaio 2012 07:36
Grazie Braun dell'apprezzamento ma "necessità me n'è imposta" perchè se prima non inserisco la scrittura del giorno mia moglie non mi prepara il caffè! [SM=g27987]
Alla tua scatola di fiammiferi, quest'anno devi aggiungerne uno perchè il 2012 è bisestile o starai un giorno al freddo! [SM=g8878]

Argo.50
00lunedì 2 gennaio 2012 07:38
Lunedì 2 gennaio

Salvi [egli] i figli del povero. — Sal. 72:4.

Sotto la guida di Dio il più grande Salomone ‘perorerà . . . la causa’ degli afflitti e ‘salverà i figli del povero’. Il suo dominio sarà contrassegnato da pace e giustizia. (Sal. 72:1-4) Ciò che Gesù fece quando era sulla terra fu un assaggio di ciò che realizzerà il suo futuro Regno millenario. (Riv. 20:4) Pensiamo ad alcune delle cose che Gesù Cristo fece e che ci danno un’idea di ciò che farà per il genere umano in adempimento del Salmo 72. Rimaniamo giustamente commossi dalla grande compassione che provava per coloro che soffrivano. (Matt. 9:35, 36; 15:29-31) Per esempio, quando un lebbroso gli si avvicinò e lo supplicò: “Se vuoi, mi puoi rendere puro”, Gesù rispose: “Lo voglio. Sii reso puro”, e l’uomo fu sanato! (Mar. 1:40-42) In seguito Gesù incontrò una vedova a cui era appena morto l’unico figlio. “Mosso a pietà”, disse: “Alzati!”, e il figlio si alzò. Era tornato in vita! — Luca 7:11-15. w10 15/8 4:5, 6
Argo.50
00martedì 3 gennaio 2012 08:30
Martedì 3 gennaio

Lo spirito della verità . . . vi guiderà in tutta la verità. — Giov. 16:13.

“Lo spirito della verità” arrivò il giorno di Pentecoste del 33 E.V., quando fu versato su circa 120 cristiani riuniti a Gerusalemme. Le prove di questo miracolo furono viste e udite. (Atti 1:4, 5, 15; 2:1-4) I discepoli parlarono in molte lingue “delle magnifiche cose di Dio”. (Atti 2:5-11) Il profeta Gioele aveva predetto questo versamento dello spirito santo. (Gioe. 2:28-32) I presenti furono testimoni dell’adempimento di quella profezia in un modo che nessuno di loro si aspettava, e l’apostolo Pietro si fece avanti e spiegò tale sviluppo. (Atti 2:14-18) Lo spirito santo, quindi, agì da insegnante facendo comprendere a Pietro che ciò che era accaduto ai discepoli adempiva quell’antica profezia. Lo spirito agì anche da rammemoratore, poiché Pietro citò non solo la profezia di Gioele ma anche due salmi di Davide. (Sal. 16:8-11; 110:1; Atti 2:25-28, 34, 35) Quelle che tutti i presenti avevano visto e udito erano davvero cose profonde di Dio. w10 15/7 4:3, 4
M_ARIO
00martedì 3 gennaio 2012 19:26
Re: x Argo.50
[SM=g1861209]
BRAUNSCHWEIG, 01/01/2012 12.24:


Caro fratello,

volevo ringraziarti che puntualmente sia per noi ma anche per i nostri simpatizzanti TdG, la scrittura del giorno e la per noi.


Io personalmente ho paragonato la scrittura del giorno ha una piccola scatola con 365 fiammiferi, ogni giorno una piccola luce che ci illumina l´intera giornata.

Ciao fratellone e grazie di cuore [SM=g1861209]

Fraterni saluti
Braun.

[SM=g1876480] [SM=g7255]




(garoma)
00martedì 3 gennaio 2012 19:39
Re:
Argo.50, 02/01/2012 07.36:

Grazie Braun dell'apprezzamento ma "necessità me n'è imposta" perchè se prima non inserisco la scrittura del giorno mia moglie non mi prepara il caffè! [SM=g27987]
Alla tua scatola di fiammiferi, quest'anno devi aggiungerne uno perchè il 2012 è bisestile o starai un giorno al freddo! [SM=g8878]



Che vuoi farci caro fratello, le donne sono fatte così, è vero mi dirai che sono fatte male, che sono prepotente, che non sono sottomesse, che a volte sono violente, ma sono sempre danne.

Porta pazienza. [SM=x1408424] [SM=x1408424]

p.s. scusa mi sono accorto di aver scritto danne invece che danni, comunque la sostanza non cambia [SM=g27988] [SM=g27988]

ops ho sbagliato di nuovo volevo dire donne.

[SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g8930]

Amalia 52
00martedì 3 gennaio 2012 19:50
Re: Re:
(garoma), 03.01.2012 19:39:


Che vuoi farci caro fratello, le donne sono fatte così, è vero mi dirai che sono fatte male, che sono prepotente, che non sono sottomesse, che a volte sono violente, ma sono sempre danne.

Porta pazienza. [SM=x1408424] [SM=x1408424]

p.s. scusa mi sono accorto di aver scritto danne invece che danni, comunque la sostanza non cambia [SM=g27988] [SM=g27988]

ops ho sbagliato di nuovo volevo dire donne.

[SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g8930]




Insomma,con un fiammifero hai acceso un intera foresta! [SM=x1408440]

Penso che da domani mattina Argo si dovrà fare da sè il caffè,per quello che ha rivelato! [SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g8930]
Giandujotta.50
00martedì 3 gennaio 2012 19:52
Re: Re: Re:
Amalia 52, 03/01/2012 19.50:



Insomma,con un fiammifero hai acceso un intera foresta! [SM=x1408440]

Penso che da domani mattina Argo si dovrà fare da sè il caffè,per quello che ha rivelato! [SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g8930]




ecco credo che tu abbia data una buona idea a quella santa donna di sua moglie! che ha tutta la mia solidarietà!

[SM=g2037508]
(garoma)
00martedì 3 gennaio 2012 20:10
Re: Re: Re: Re:
Giandujotta.50, 03/01/2012 19.52:




ecco credo che tu abbia data una buona idea a quella santa donna di sua moglie! che ha tutta la mia solidarietà!

[SM=g2037508]


Perchè sai che la moglie di Argo è un unta che la definisci santa?

[SM=x1408430] [SM=x1408430] [SM=x1408430] [SM=x1408430]


Giandujotta.50
00martedì 3 gennaio 2012 21:20
[SM=g8930] forse il suo nome è santa Pazienza!

[SM=x1408430] ... [SM=x1408430]
Argo.50
00mercoledì 4 gennaio 2012 08:32
Mercoledì 4 gennaio

Se il tuo fratello commette un peccato, va e metti a nudo la sua colpa fra te e lui solo. Se ti ascolta, hai guadagnato il tuo fratello. — Matt. 18:15.

Dobbiamo opporci al Diavolo e non dargli modo di danneggiarci spiritualmente. (Giac. 4:7) Lo spirito santo ci aiuta a resistere a Satana. Per riuscire in questo dobbiamo, ad esempio, guardarci dall’ira incontrollata. Paolo scrisse: “Siate adirati, eppure non peccate; il sole non tramonti sul vostro stato d’irritazione, né date luogo al Diavolo”. (Efes. 4:26, 27) Anche qualora dovessimo arrabbiarci per un buon motivo, una breve preghiera detta in silenzio può aiutarci a essere ‘freddi di spirito’, cioè a manifestare padronanza invece di comportarci in un modo che contristerebbe lo spirito di Dio. (Prov. 17:27) Non vogliamo quindi rimanere irritati e dare a Satana la possibilità di indurci a fare qualcosa di male. (Sal. 37:8, 9) Un modo per resistergli è quello di appianare prontamente i contrasti in armonia con i consigli di Gesù. — Matt. 5:23, 24. w10 15/5 4:9
Argo.50
00mercoledì 4 gennaio 2012 08:38
Ora posso dirlo: caffè preso e stamattina c'era pure il biscottino alla vaniglia! [SM=g1876480]

[SM=g27988]
Amalia 52
00mercoledì 4 gennaio 2012 22:25
Re:
Argo.50, 04.01.2012 08:32:

Un modo per resistergli è quello di appianare prontamente i contrasti in armonia con i consigli di Gesù. — Matt. 5:23, 24. w10 15/5 4:9




Ora posso dirlo: caffè preso e stamattina c'era pure il biscottino alla vaniglia!



Questo è un altro modo di appianare i contrasti! [SM=g27988] [SM=g1876480] [SM=g1871112]
Argo.50
00giovedì 5 gennaio 2012 08:46

Giovedì 5 gennaio

Rallegratevi   sempre nel Signore . - Filip. 4:4-
             

La sera per l’adorazione in famiglia non deve essere un’occasione noiosa e formale. In fin dei conti adoriamo il “felice Dio”, ed egli vuole che lo facciamo con gioia. (1 Tim. 1:11) Avere una sera in più per parlare di preziose verità bibliche è un’autentica benedizione. Nella scelta del metodo d’insegnamento i genitori possono essere flessibili, usando fantasia e ingegno. Per fare un esempio, Brandon, un ragazzo di dieci anni, ebbe modo di presentare alla famiglia una ricerca intitolata “Perché Geova ha usato un serpente per rappresentare Satana?” Questa domanda aveva assillato Brandon, perché i serpenti gli piacciono e gli dispiaceva che fossero associati a Satana. Alcune famiglie di tanto in tanto hanno letto un racconto biblico assegnando un personaggio a ciascun componente della famiglia; altre hanno messo in scena un episodio narrato nelle Scritture. Questi metodi d’insegnamento non sono semplicemente divertenti; permettono ai vostri figli di partecipare attivamente, e questo fa sì che i princìpi biblici raggiungano il loro cuore. w10 15/6 5:13

Argo.50
00venerdì 6 gennaio 2012 08:14
Venerdì 6 gennaio

Noi . . . conduciamo prigioniero ogni pensiero per renderlo ubbidiente al Cristo. — 2 Cor. 10:5.

Essendo curiosi per natura, i bambini possono cadere nella trappola della pornografia. Se vedono materiale pornografico, il loro concetto della sessualità può risentirne in modo permanente. Secondo uno studio, tra le conseguenze possono esserci una percezione distorta delle norme in campo sessuale, “la difficoltà a mantenere una relazione sana e amorevole, un concetto non realistico delle donne e una potenziale dipendenza dalla pornografia, che può interferire con il rendimento scolastico, le amicizie e i rapporti familiari”. Gli effetti su una futura relazione coniugale, poi, possono rivelarsi ancora più devastanti. “Fra le varie dipendenze di cui ero schiavo prima di diventare Testimone, quella dalla pornografia è stata la più difficile da eliminare”, ha scritto un fratello. “Quelle immagini mi tornano alla mente nei momenti più strani, evocate da un odore casuale, una musica, un’immagine o anche un pensiero fugace. È una battaglia quotidiana e costante”. w10 15/4 3:10, 11

principessac
00venerdì 6 gennaio 2012 10:16
Re:
Argo.50, 06/01/2012 08.14:

Venerdì 6 gennaio

Noi . . . conduciamo prigioniero ogni pensiero per renderlo ubbidiente al Cristo. — 2 Cor. 10:5.

Essendo curiosi per natura, i bambini possono cadere nella trappola della pornografia. Se vedono materiale pornografico, il loro concetto della sessualità può risentirne in modo permanente. Secondo uno studio, tra le conseguenze possono esserci una percezione distorta delle norme in campo sessuale, “la difficoltà a mantenere una relazione sana e amorevole, un concetto non realistico delle donne e una potenziale dipendenza dalla pornografia, che può interferire con il rendimento scolastico, le amicizie e i rapporti familiari”. Gli effetti su una futura relazione coniugale, poi, possono rivelarsi ancora più devastanti. “Fra le varie dipendenze di cui ero schiavo prima di diventare Testimone, quella dalla pornografia è stata la più difficile da eliminare”, ha scritto un fratello. “Quelle immagini mi tornano alla mente nei momenti più strani, evocate da un odore casuale, una musica, un’immagine o anche un pensiero fugace. È una battaglia quotidiana e costante”. w10 15/4 3:10, 11





il pericolo della pornografia non va sottovalutato [SM=g7355]
Argo.50
00sabato 7 gennaio 2012 08:03
Sabato 7 gennaio

Il giorno di Geova verrà come un ladro, in cui i cieli passeranno . . . e la terra e le opere che sono in essa saranno scoperte. — 2 Piet. 3:10.

Cosa sono “i cieli” e “la terra” qui menzionati? Nella Bibbia, quando viene usato in senso simbolico, il termine reso “cieli” spesso si riferisce a potenze dominanti, che sono in una posizione elevata rispetto ai loro sudditi. (Isa. 14:13, 14; Riv. 21:1, 2) “I cieli” che “passeranno” rappresentano il dominio umano sulla società ostile a Dio. “La terra” rappresenta il mondo dell’umanità che si è estraniata da Dio. La veniente distruzione avverrà per gradi durante la “grande tribolazione”. (Riv. 7:14) Nella prima fase di tale tribolazione Dio spingerà i capi politici di questo mondo a distruggere “Babilonia la Grande”, mostrando così il suo disprezzo per questa simbolica prostituta, l’impero mondiale della falsa religione. (Riv. 17:5, 16; 18:8) Poi, nella guerra di Armaghedon, la fase finale della grande tribolazione, sarà Geova stesso a spazzare via il resto del mondo di Satana. — Riv. 16:14, 16; 19:19-21. w10 15/7 1:2-4

Argo.50
00domenica 8 gennaio 2012 09:46
Domenica 8 gennaio

Ci saranno tempi difficili. — 2 Tim. 3:1.

Il mondo odierno è un posto pericoloso per i cristiani. (2 Tim. 3:2-5) Satana sa di avere i giorni contati, ed è a caccia di persone incaute da divorare. (1 Piet. 5:8; Riv. 12:12, 17) Tuttavia non siamo abbandonati a noi stessi. Geova ha provveduto ai suoi servitori un rifugio sicuro, la congregazione cristiana. La società in cui viviamo offre ben poca sicurezza in senso sia fisico che emotivo. Molti ritengono che la loro sicurezza sia minacciata dalla criminalità, dalla violenza, dal costo della vita esorbitante e dai problemi relativi all’ambiente. Tutti devono fare i conti con la vecchiaia e le malattie. E perfino chi ha un lavoro, una casa, una situazione economica soddisfacente e una discreta salute si chiede per quanto ancora sarà così. Non sorprende quindi che le persone attorno a noi non si sentano affatto al sicuro, o che semplicemente preferiscano non pensare troppo al domani. w10 15/6 1:3-5

Argo.50
00lunedì 9 gennaio 2012 08:21
Lunedì 9 gennaio

Ci sarà grande tribolazione come non è accaduta dal principio del mondo fino ad ora, no, né accadrà più. — Matt. 24:21.

Gesù affermò che i giorni di quella tribolazione sarebbero stati abbreviati “a motivo degli eletti”, cioè i cristiani unti ancora in vita sulla terra. (Matt. 24:22) Geova non permetterà che questo attacco distruttivo contro la falsa religione spazzi via i cristiani unti e i loro compagni delle altre pecore. Gesù aggiunse che “dopo la tribolazione di quei giorni” ci saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle “e allora il segno del Figlio dell’uomo apparirà nel cielo”. A causa di ciò le nazioni della terra “si percuoteranno con lamenti”. Questo non avverrà di certo nel caso degli unti, che hanno la speranza celeste, e dei loro compagni, che hanno la speranza terrena. Essi ‘si alzeranno e leveranno in alto la testa, perché la loro liberazione si starà avvicinando’. — Matt. 24:29, 30; Luca 21:25-28. w10 15/9 5:13, 14

Argo.50
00martedì 10 gennaio 2012 07:58
Martedì 10 gennaio

Devi dare al tuo servitore un cuore ubbidiente per giudicare il tuo popolo, per discernere fra il bene e il male. — 1 Re 3:9.

Geova apparve a Salomone in sogno e gli disse: “Chiedi ciò che devo darti”. Salomone fece una sola richiesta, quella di cui sopra. In risposta all’umile preghiera di Salomone, Geova gli diede non solo ciò che aveva chiesto, ma molto di più. (1 Re 3:5, 10-13) Grazie alla benedizione di Geova il regno di Salomone portò un periodo di pace e prosperità che nessun altro governo è più riuscito ad assicurare. (1 Re 4:25) Tra coloro che vollero vedere questo regno ci fu la regina di Saba, che si recò da lui con il suo nutrito seguito. A Salomone disse: “La parola che udii nel mio proprio paese . . . è stata verace. . . . Non mi era stata riferita la metà. Hai superato in sapienza e prosperità le cose udite”. (1 Re 10:1, 6, 7) Eppure la sapienza dimostrata da Gesù fu di gran lunga superiore. A buon diritto, infatti, egli poté dire di sé: “Ecco, qui c’è più di Salomone”. — Matt. 12:42. w10 15/8 4:3, 4

Argo.50
00mercoledì 11 gennaio 2012 08:54
Mercoledì 11 gennaio

Il sole non tramonti sul vostro stato d’irritazione. — Efes. 4:26.

Se un fratello ha detto o fatto qualcosa che vi ha turbato al punto che non potete semplicemente passarvi sopra, non permettete al rancore di mettere radice nel vostro cuore. (Prov. 19:11) Se qualcuno vi fa arrabbiare, controllate le vostre emozioni e poi fate i passi necessari per appianare la questione. Dato che il problema continua ad angustiarvi, cercate di risolverlo con gentilezza e in un momento adatto. (Efes. 4:27, 31, 32) Parlatene al fratello in modo franco ma garbato con l’obiettivo di rappacificarvi. (Lev. 19:17; Matt. 18:15) Naturalmente è importante scegliere il momento adatto. C’è “un tempo per tacere e un tempo per parlare”. (Eccl. 3:1, 7) Inoltre “il cuore del giusto medita per rispondere”. (Prov. 15:28) Può darsi che sia necessario aspettare prima di affrontare il problema. Parlarne quando si è ancora molto irritati potrebbe peggiorare le cose; d’altra parte non è neppure saggio lasciar passare molto tempo. w10 15/6 4:8, 9

Argo.50
00giovedì 12 gennaio 2012 08:38
Giovedì 12 gennaio

Lo spirito scruta tutte le cose, anche le cose profonde di Dio. — 1 Cor. 2:10.

Con le parole della scrittura di oggi l’apostolo Paolo indicò un ruolo fondamentale dello spirito santo. Geova, infatti, si serve dello spirito santo per rivelare profonde verità spirituali. Senza questo aiuto non riusciremmo a capire i suoi propositi. (1 Cor. 2:9-12) Gesù indicò due modi in cui lo spirito avrebbe operato. Poco prima della sua morte, disse ai discepoli: “Il soccorritore, lo spirito santo, che il Padre manderà nel mio nome, quello vi insegnerà ogni cosa e vi rammenterà tutte le cose che vi ho detto”. (Giov. 14:26) Lo spirito santo quindi avrebbe agito sia da insegnante che da rammemoratore. In qualità di insegnante avrebbe aiutato i cristiani a comprendere cose che in precedenza non erano state comprese; in qualità di rammemoratore li avrebbe aiutati a ricordare e applicare correttamente ciò che era stato spiegato. w10 15/7 4:1, 2

Argo.50
00venerdì 13 gennaio 2012 09:40

 

Venerdì 13 gennaio

Se appartenete a Cristo, siete realmente seme di Abraamo, eredi secondo la promessa. 

— Gal. 3:29.

A cominciare dalla Pentecoste del 33 E.V. Geova usò il suo spirito per ungere la parte secondaria del seme di Abraamo, che avrebbe incluso molte persone che non erano discendenti di questo uomo fedele. (Rom. 8:15-17) Nel I secolo l’operato dello spirito santo sui discepoli fu evidente, in quanto permise loro di predicare con zelo e di compiere opere potenti. (Atti 1:8; 2:1-4; 1 Cor. 12:7-11) Per mezzo di quei doni miracolosi lo spirito santo rivelò uno sviluppo sorprendente nella realizzazione del proposito di Geova: egli non si serviva più della disposizione per l’adorazione che era stata in vigore per secoli e che era incentrata sul tempio di Gerusalemme. Ora era la congregazione cristiana appena formata a godere del suo favore. Da allora Geova ha usato questa congregazione unta per portare avanti il suo proposito. w10 15/4 2:9


 

Argo.50
00sabato 14 gennaio 2012 09:12
Sabato 14 gennaio

A meno che Geova stesso non edifichi la casa, non serve a nulla che vi abbiano lavorato duramente i suoi edificatori. — Sal. 127:1.

“Dio ti benedica!” In alcuni paesi non è insolito che chi starnutisce si senta rivolgere quest’augurio anche da un perfetto sconosciuto. In varie religioni è comune che i membri del clero benedicano persone, animali e oggetti inanimati. Alcune località sono mete di pellegrinaggio per i fedeli attirati dalla speranza di ricevere una benedizione. Taluni politici invocano regolarmente la benedizione di Dio sul loro paese. Chi riceve davvero la benedizione di Dio e perché? Geova predisse che negli ultimi giorni avrebbe avuto un popolo puro e pacifico composto da persone di tutte le nazioni che, nonostante l’odio e l’opposizione, avrebbe predicato la buona notizia del Regno fino alle estremità della terra. (Isa. 2:2-4; Matt. 24:14; Riv. 7:9, 14) Chi di noi ha accettato la responsabilità di vivere soddisfacendo questa descrizione ispirata desidera la benedizione di Dio, anzi ne ha bisogno, perché senza di essa non potrebbe mai sperare di farcela. w10 15/9 1:1, 2

Argo.50
00domenica 15 gennaio 2012 08:34
Domenica 15 gennaio

Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi. — Giov. 15:20.

I veri cristiani non sono immuni dai problemi e dalle pressioni che si presentano nel sistema di cose di Satana. (1 Giov. 5:19) Talvolta i discepoli di Cristo sono sottoposti a ulteriore tensione mentre si sforzano di rimanere fedeli a Geova. Nondimeno, anche quando “siamo perseguitati” non siamo “abbandonati”. (2 Cor. 4:9) Perché possiamo fare questa affermazione? Gesù disse: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò”. (Matt. 11:28) Riponendo piena fede nel dono del riscatto di Cristo ci mettiamo per così dire nelle mani di Geova. Così facendo riceviamo “potenza oltre ciò che è normale”. (2 Cor. 4:7) “Il soccorritore”, lo spirito santo di Dio, rafforza la nostra fede in maniera significativa, e questo ci permette non solo di sopportare le prove e le tribolazioni, ma anche di conservare la gioia. — Giov. 14:26; Giac. 1:2-4. w10 15/6 5:15, 16

Argo.50
00lunedì 16 gennaio 2012 08:18
Lunedì 16 gennaio

Ecco l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo! — Giov. 1:29.

Un episodio della vita di Giacobbe può aiutarci a capire quanto sia costato il riscatto. Di tutti i suoi figli, quello che Giacobbe amava di più era Giuseppe. Purtroppo, però, Giuseppe era invidiato e odiato dai suoi fratelli. Ciò nonostante, ubbidì di buon grado quando suo padre lo mandò da Ebron, dove abitavano, a vedere come stavano i suoi fratelli, che in quel momento pascolavano il gregge di Giacobbe circa 100 chilometri a nord. Immaginate come deve essersi sentito Giacobbe quando ricevette la veste di Giuseppe coperta di sangue. “È la lunga veste di mio figlio!”, esclamò. “Una feroce bestia selvaggia deve averlo divorato! Giuseppe è stato sicuramente sbranato!” Fu un brutto colpo per Giacobbe, che pianse Giuseppe per molti giorni. (Gen. 37:33, 34) Anche se Geova non reagisce alle situazioni allo stesso modo degli uomini imperfetti, riflettere su questo avvenimento può aiutarci a capire come deve essersi sentito Dio quando il suo diletto Figlio, come uomo, fu maltrattato e ucciso crudelmente. w10 15/8 2:11, 14

Giandujotta.50
00martedì 17 gennaio 2012 08:24
Martedì 17 gennaio


Martedì 17 gennaio
Ogni autorità mi è stata data in cielo e sulla terra. — Matt. 28:18.


Geova dispose che Gesù trasmettesse spirito santo ai discepoli per fortificarli nella verità cristiana. (Giov. 15:26) Gesù versò tale spirito sui primi cristiani alla Pentecoste del 33 E.V. (Atti 2:33) Questo segnò la nascita della congregazione cristiana. Nei cieli Geova costituì suo Figlio capo della congregazione sulla terra. (Efes. 1:22; Col. 1:13, 18) Gesù guida la congregazione cristiana mediante lo spirito santo di Geova e ha al suo servizio angeli che “gli furono sottoposti”. (1 Piet. 3:22) Per mezzo dello spirito santo Cristo diede anche “doni negli uomini”, costituendo alcuni “come pastori e maestri” nella congregazione. (Efes. 4:8, 11) L’apostolo Paolo esortò i sorveglianti cristiani: “Prestate attenzione a voi stessi e a tutto il gregge, fra il quale lo spirito santo vi ha costituiti sorveglianti, per pascere la congregazione di Dio”. — Atti 20:28. w10 15/9 4:7, 8

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