1984-George Orwell. Chi l'ha letto?

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Emanuele139
00venerdì 8 giugno 2007 21:18
Qualcuno di voi ha letto 1984 di George Orwell? Cosa ne pensate?
nemorino60
00venerdì 8 giugno 2007 21:47
Io penso di averlo letto almeno tre volte. Ma l'ho capito a fondo solo grazie al mio coinvolgimento nei TdG. E' un capolavoro. E' una lettura molto istruttiva e dovrebbe essere studiato a scuola e contestualizzato in tutti in quei periodi della storia umana dove i totalitarismi hanno fatto la loro parte. Purtroppo al giorno d'oggi quando si parla di "Grande Fratello" i giovani pensano ad altro. Che tristezza! :-((
Emanuele139
00venerdì 8 giugno 2007 23:32
purtroppo è così...
nessuno conosce questo libro...
dicopurtroppo perchè, dietro la distopia di orwell a mio parere c'è un'attenta analisi del mondo...
Ma soprattutto ti mette in guardia da manipolazioni della realtà quali il "bipensiero" o la modifica di dati storici... di cui il mondo reale è pieno.

Leggendo dei documenti sul sito infotdgeova sulla loro capacità di, in seguito ad una discussione, dimenticare o comunque ignorare le osservazioni o le critiche che potrebbero mettere in dubbio le loro credenze, mi sembra di ritrovare una forma concreta di bipensiero puro
Trianello
00venerdì 8 giugno 2007 23:34
Non solo molti di noi hanno letto questo libro, ma se ne è anche parlato qui nel Forum. Anche se non ricordo dove. [SM=g27819]
d@reDev1l
00venerdì 8 giugno 2007 23:50
Re:
Infatti io l'ho letto solo perché continuavo a leggere allusioni qui nel forum... Interessante MA IO VOLEVO IL LIETO FINE!!! [SM=g27828]
Comunque un pezzo che mi ha fatto riflettere è stata proprio la mezz'ora d'odio, una manifestazione collettiva che pur facendo finta di tirare fuori le vere emozioni della gente diventava solo un plateale palcoscenico collettivo, un teatrino. E mi venivano in mente i cantici, chi nascondeva la voce fra le tante e chi cercava di spiccare, le risposte strappalacrime con lieto fine alle adunanze, delle manifestazioni di sentimenti improbabili ed esagerati. I gesti nei discorsi, le imitazioni delle preghiere dei piu' giovani, i toni sommessi e servili: Il mio imbarazzo a sentirmi accomunato a chi non stimavo.
[SM=x570920]
Muscoril
00sabato 9 giugno 2007 10:53
Re:
Scritto da: nemorino60 08/06/200721.47
Io penso di averlo letto almeno tre volte. Ma l'ho capito a fondo solo grazie al mio coinvolgimento nei TdG. E' un capolavoro. E' una lettura molto istruttiva e dovrebbe essere studiato a scuola e contestualizzato in tutti in quei periodi della storia umana dove i totalitarismi hanno fatto la loro parte. Purtroppo al giorno d'oggi quando si parla di "Grande Fratello" i giovani pensano ad altro. Che tristezza! :-(
************+
Ciao carissimo,
lieto di risentirti.
Ho evidenziato la parte del tuo scritto che, a mio parere, e' proprio il motivo per cui non viene studiato. Purtroppo l'argomento non riguarderebbe solo i TdG.
[SM=x570866] [SM=x570866] [SM=x570869] [SM=x570869]

Un ligure abbraccio dal vecchio
MAtisse
Achille Lorenzi
00sabato 9 giugno 2007 10:55

Scritto da: Trianello 08/06/2007 23.34
Non solo molti di noi hanno letto questo libro, ma se ne è anche parlato qui nel Forum. Anche se non ricordo dove. [SM=g27819]




Ne abbiamo parlato qui:

83.211.3.34/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=5089 e qui
83.211.3.34/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=3374

C'è anche una pagina del sito che parla di questo libro e delle varie analogie esistenti con il mondo della "teocrazia":

www.infotdgeova.it/varie/1984.php



Achille
genesis2000
00sabato 9 giugno 2007 11:54
Anche io l'ho letto. Mi ha colpito particolarmente quando al protagonista venivano sottoposti i testi da modificare perchè non più in linea col vecchio pensiero, anche se per vecchio poteva significare scritto solo pochi giorni prima. La revisione a volte avveniva sullo stesso testo anche più volte, una volta il nemico era quello, un'altra era quell'altro e di nuovo daccapo.
Mi ricorda qualcosa... ma cosa?
Emanuele139
00sabato 9 giugno 2007 13:32
a me ha colpito soprattutto il potere assoluto del Partito sulle menti del popolo, e la tecnica che utilizza per riportare gli psicocriminali alla "normalità"...non si tratta di torture come le concepiamo di solito...ma di un vero lavaggio del cervello...
Alla fine ognuso si costringeva a CREDERE VERAMENTE...
è una cosa che sinceramente mi ha messo parecchio timore...


"...alla fine anche lui amava il Grande Fratello..."
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