Giocare in cortile

All'epoca andava molto di moda "Uomo, donna, frutto, fiore" con due persone che sceglievano un numero da 1 a 100 e chiedevano alle persone sedute su una panchina di indovinare il numero. man mano che uno si avvicinava alla soluzione, le si aiutava con "fuoco" o al contrario con "acqua". Quando uno indovinava, si poneva la famosa domanda "uomo, donna....ecc." e doveva fare una scelta. Le due persone si consultavano e sceglievano due nomi da sottoporre alla sua attenzione. Fatta la scelta, la persona seduta andava con quella alla quale era abbinata il nome, mentre l'altra si sedeva. Scopo del gioco era riuscire a resistere il più possibile fuori dalla panchina.

Altro gioco, inventato da me all'epoca, era Muretta. Si sceglieva un muro e lo si delimitava in modo che fosse non più largo di 2 metri. I partecipanti iniziavano con 10 punti a testa e dovevano calciare un pallone contro la muretta, seguendo un preciso ordine cronologico. Chi non riusciva a centrare "la porta" (capitava, infatti, che il pallone finisse in zone assurde)
perdeva un punto. Alla fine, ne rimaneva solo uno (come Highlander)

Si giocava con 5 noccioli ed ecco la sequenza (ogni sequenza sempre utilizzando i cinque noccioli):

1) si incrociavano le mani e con l'indice di ambedue se ne raccoglieva uno, lo si lanciava in aria e lo si raccoglieva tra le mani; così per tutti.
2) stessa cosa, ma utilizzando i mignoli
3) si mettevano i noccioli sul dorso delle mani ravvicinate, si lanciavano per aria e si raccoglievano tutti al volo
4) si metteva la mano a mò di scivolo sul tavolo e si facevano scivolare i noccioli, che però non dovevano toccarsi una volta fatti scivolare
5) si metteva la mano a mò di pugno sollevato, si infilavano nello stesso i noccioli e li si lasciava cadere. Anche questi non dovevano toccarsi.
6) con l'indice ed il pollice si formava la classica porta attraverso la quale si facevano scorrere i noccioli, senza farli toccare.