Il Balivo di Lod Dustin

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Lord Petyr
00giovedì 12 ottobre 2017 21:23
Indagini di Willem Tren

Appena registrato come Balivo del Re per la caccia all'avvelenatrice e il ritrovamento della Regina, Willem Tren, fuori dalla tenda di Ser Alester, grattandosi la testa si mise a pensare, per la verità piuttosto di malavoglia.

" Non so un cazzo di Regine...però di serve me ne son scopata qualcuna. " fu la sua prima intuizione. " Se appioppo due schiaffoni a una serva, chi si lamenta? " fu la seconda idea.

Con questo in mente e nient'altro, decise di muoversi per l'accampamento Targaryen in cerca della prima serva che gli capitava a tiro per interrogarla...con le cattive se necessario.

Mance
00venerdì 13 ottobre 2017 00:26
Willem ne individuò tre che però presero vie diverse e a malincuore si dovette fermare a riflettere. Una prese la via delle cucine, una andò al lavatoio e una andò negli alloggi delle guardie con delle stuoie pulite. Quale avrebbe seguito?
Lord Petyr
00venerdì 13 ottobre 2017 00:42

Le serve non stavano ferme un attimo, d'altronde era il loro lavoro, e quelle tre che aveva individuato presero vie diverse. Si mise a pensare su quale interrogare per prima. Alla fine, si risolse con un ragionamento semplice. Il Re era stato avvelenato.

Seguì dunque la serva nelle cucine, e visto che già si era rotto di andare dietro a delle serve per un motivo diverso dal farsele in un anfratto, appena dentro accelerò il passo e sfruttò adeguatamente tanto la stazza quando l'aspetto non proprio rassicurante per richiamarne l'attenzione.

< Ehi tu > disse con voce ferma e scocciata < Sì tu, serva. > la indicò subito dopo < Ti devo parlare. Ho domande per te e poca pazienza. Sono un Balivo del Re. Quindi occhio alla sincerità o son dolori, che ho le mani svelte.> mise subito in chiaro che mentire non era una buona idea, se se ne fosse accorto ovviamente.

< Dimmi da dove proveniva l'ancella della Regina. La sua origine intendo. Secondo, chi preparava da mangiare per il Re? E sopratutto...> fece una pausa per farsi più avanti <...indicami con chi la serva Beth era più in confidenza tra di voi.>

Mance
00venerdì 13 ottobre 2017 00:49
La serva intimidita rispose a tutte le domande. "Non sono sicura della provenienza di Beth, credo venisse da Gull Town. Le volevano tutti bene. Le altre ancelle pendevano dalle sue labbra. Il cuoco del Re penso sia stato a cucinare la cena ed è anche quello che più apprezzava l'operato di Beth. Altro non so, lo giuro!".
Lord Petyr
00venerdì 13 ottobre 2017 01:09

La serva chiaramente aveva paura, così gli spiattellò tutto in quattro e quattr'otto, così non fu necessario usare le mani.
" Gull Town. Una serva della Valle.Molto apprezzata dal cuoco" memorizzò quelle informazioni. Quindi, allungò la mano verso la serva per prenderle il viso, fissandola con aria cupa.
< Il nome del cuoco. E portami da lui. Oppure dimmi dove lo trovo.> le intimò subito dopo a voce bassa < Ah. Se racconti a qualcuno quel che hai detto a me...te ne pentirai.>

Mance
00venerdì 13 ottobre 2017 10:07
"Toth, si chiama Toth.... È lo trovi nelle cucine...".
Euron Occhiodicorvo
00venerdì 13 ottobre 2017 10:23
Lyanna

Dopo che Ser Alester aveva fornito loro i documenti e i sigilli per dichiararsi Balivi del Re, li aveva accomiatati.
Ma Lyanna non sapeva da dove cominciare... Si era offerta con slancio di cercare Rhaella, ma non aveva alcuna esperienza di quelle cose e questo la penalizzava. In più, era una donna.
Decise quindi di seguire uno di cui, bene o male, poteva fidarsi. Un suddito del padre e di William Dustin. Il Cavaliere Willem Tren. Non le avrebbe nuociuto in alcun modo, anzi, il suo dovere sarebbe stato quello di proteggerla.
Tuttavia Lyanna voleva vincere quella sfida da sola, e fu per quel motivo che decise di seguirlo senza farsi vedere.
Ascoltò delle tre serve, ma quando si trattò di seguirne una, lei seguì quella diretta agli alloggi dei soldati.
Mance
00venerdì 13 ottobre 2017 10:37
Mentre la serva stava cambiando le stuoie nei giaciglio delle guardie di come pietrificata alla vista di Lyanna. "Mia lady, cosa posso fare per voi, qui..." Poi imbarazzata "non è decoroso per voi questo posto..." E si guardò attorno sperando che nessuno le vedesse
Euron Occhiodicorvo
00venerdì 13 ottobre 2017 10:54
Lyanna si rese conto che la serva aveva ragione. Era meglio non dare nell'occhio. E infilò il pesante elmo d'acciaio dalla foggia di testa di lupo.

"Stai tranquilla. Così non sarò diversa da un qualunque cavaliere. Però tu saprai che sono una donna, ed io da donna vengo a parlarti. La nostra Regina ha perso il proprio figlio, e il proprio marito, davanti agli occhi. Puoi comprendere che dolore insopportabile possa rappresentare ritrovarsi sole al mondo dall'oggi al domani? Ed ora, rapita, chissà quali sofferenze starà affrontando, nelle mani di individui senza scrupoli. Come Balivo del Re è la mia lealtà a muovermi, come Lyanna è la mia pietà di donna a spingermi. Voglio risparmiare a Rhaella altro dolore. Il mondo delle donne, il nostro mondo, non è già abbastanza pieno di sofferenza?"
Lord Petyr
00venerdì 13 ottobre 2017 11:10

< Molto bene. E ora vediamo di fare due chiacchiere con questo...Toth.> commentò Willem alla risposta della serva, lasciandole il viso.

Si incamminò quindi di buona lena nelle cucine, e appena fece un passo al suo interno, alzò la voce e fece valere la sua stazza, mani ai fianchi, lì sulla soglia.
<Devo parlare col cuoco Toth> disse subito e senza girarci attorno.

Mance
00venerdì 13 ottobre 2017 19:57
La serva annuì "Mia lady che cosa volete che faccia?".


Il cuoco sospirò, era il secondo balivo che veniva a chiedere, anzi pretendere informazioni su Beth e la Regina e lui non tollerava gli arroganti.
"Sono qui, e fra poco parto per Approdo... di cosa necessitate Ser?" disse con riluttanza.
Euron Occhiodicorvo
00venerdì 13 ottobre 2017 20:45
Lyanna

"Ti ringrazio per il tuo aiuto. Per caso ricordi, nei giorni scorsi, un qualche uomo parlare con Beth? Bisbigliare appartati nell'ombra, come se stessero discutendo di qualcosa di proibito... Magari qualcuno dall'accento orientale, dell'Essos, qualcuno di straniero nelle nostre terre... Ti viene in mente qualcosa?"
Lord Petyr
00venerdì 13 ottobre 2017 22:01

Willem Tren entrò nelle cucine chiedendo in modo diretto e anche brusco di Toth il cuoco, e lo individuò subito. Lo osservò sospirare come scocciato prima di rispondergli con riluttanza. La cosa lo fece sorridere. Ne veva già piene le tasche di quel compito toccatogli per sfiga e un cuoco scocciato faceva al caso suo.

Gli si avvicinò con un ghigno non troppo rassicurante.
< Ti conviene rispondermi, cuoco. Il Re è morto avvelenato, quindi se ti strapazzo un pò nessuno avrà da lamentarsi, visto che tu gli preparavi da mangiare. Sono un Balivo del Re. Dammi delle risposte e magari ci torni, ad Approdo, senza il naso rotto. > gli rispose assicurandosi di essergli a un piede scarso di distanza.

< Voglio sapere tre cose. Primo, dove comperi le spezie e le erbe per i tuoi piatti. Quelle che hai qui dove le hai comperate? Vi siete fermati a comprare qualcosa lungo il viaggio? Le hai portate con te da Approdo? > fece una pausa, sospirando. <Secondo...raccontami della tua buona amica Beth. Mi risulta che la conoscevi bene. Dimmi dove e quando l'hai vista l'ultima volta. Era normale? Agitata, nervosa? Ti ha mai detto qualcosa di strano? L'hai vista con qualcuno che non avevi visto prima? >
un'altra pausa, facendosi più pensieroso. Poi gli venne in mente la terza domanda.
< La mattina che è morto il Re...di quelli che c'erano in cucina...manca qualcuno?>

Giusto per equità di trattamento, gli disse la stessa cosa che aveva detto anche alla serva poco prima.
< Vedi di non mentirmi e ricordarti tutto. E non raccontare ad altri quel che racconti a me. O ti vengo a trovare e saranno dolori.>


Mance
00venerdì 13 ottobre 2017 22:30
Il cuoco stramazzò su una sedia li vicino scuotendo il capo a destra e sinistra. "Io mi chiedo perchè vi siete messi in testa che il Re sia morto avvelenato, e poi perchè io... sono quarant'anni che cucino per la famiglia reale! Le spezie e tutto il resto le porto da Approdo direttamente, nelle serre del Re. Ma comunque, ieri sia io che Beth che la Regina e tutte le ancelle hanno mangiato gli stessi alimenti! Beth è una ragazza dolcissima, confidente di Rhaella e ancella da parecchio tempo. E in cucina brutto idiota mancano tutti perchè sono rimasto solo io per accomodare tutto a dovere!" sospirò profondamente. Quella era stata una vera giornata di merda!
Lord Petyr
00venerdì 13 ottobre 2017 23:46
Nel veder stramazzare il cuoco sulla sedia si fece subito una sonora risata. Quel cuoco era chiaramente esausto e chiaramente ne aveva avuta fin troppo di tutta quella confusione.
Perlmeno stava ridendo fino a che non gli diede dell'idiota, ma mentre stava per passare dal pensiero all'azione, qualcosa suonò chiaramente nella sua mente.
" Ecco, questo sì che è interessante." pensò.

Poi però, visto che adorava essere di parola, cercò comunque di sferrare al cuoco un pugno in faccia e senza andarci leggero.
< Beh, sei stato utile. Peccato per i modi. Sai, sono uno raffinato.> lo disse ridendo, perchè in realtà l'educazione non sapeva neanche bene dove stava di casa.

Lasciò la cucina e sapeva benissimo dove voleva andare.
Tornò immediatamente da Ser Alester, nel suo studiolo. C'era una cosa che doveva assolutamente chiedergli.

Mance
00sabato 14 ottobre 2017 01:47
Ser Alester lo lasciò entrare "Ditemi, novita?"
Lord Petyr
00sabato 14 ottobre 2017 02:36

< Più o meno. > rispose Willem Trent a Ser Alester, osservandolo appena entrato nel suo studiolo.
< Come è morto Re Aerys? > domandò direttamente, fissandolo.
Aveva una strana sensazione dopo la chiacchierata col cuoco.
" Però a questo non posso mica dire che gli spacco la faccia se mi dice delle balle." pensò.
Euron Occhiodicorvo
00sabato 14 ottobre 2017 09:57
Lyanna

La serva prendeva tempo, tentennava, eppure a Lyanna le domande che aveva posto alla donna sembravano in qualche modo frutto di un copione scritto da altri... Era una sensazione strana, una sensazione che non riusciva a spiegarsi, eppure era come se mancasse qualche tassello al mosaico.
Ricordava perfettamente la sera in cui il Lord sui padre e gli altri grandi Lord del Westeros si erano riuniti nella grande Sala delle udienze di Harrenhal. Ricordava come Lord Manfred, un misconosciuto Lord di Corte le cui origini e la cui storia erano state a tutti sconosciute fino al loro arrivo ad Harrenhal, si fosse presentato a tutti come se fosse lui il Re. Sia nell'atteggiamento, che nel portamento, che nell'abbigliamento, che nel parlare.
Questo aveva subito scatenato l'antipatia di suo padre, che riteneva intollerabile arrogarsi il diritto di condannare il Continente ad una guerra fratricida senza essere investito da alcuna autorità legittima del potere di farlo.
Rinchiudendosi dentro Approdo del Re, con la sola scusa di voler preservare i diritti della Regina, Lord Manfred condannava il Westeros alla guerra, e ci stava riuscendo, perché era riuscito a spaccare il feudo in chi sosteneva la sua causa, e chi invece, come suo padre, segnalava l'importanza di toglierlo di mezzo e riprendersi Approdo anche con la forza se necessario.
Per quanto ne sapevano, Lord Manfred poteva benissimo essere colui che si celava dietro la morte di Aerys, di Rhaegar e della sparizione di Rhaella. Chi è che ci aveva guadagnato più di tutti da questa faccenda? Proprio Lord Manfred, che ora era a capo di una città di trecentocinquantamila persone e di un esercito invincibile. Dalle stalle alle stelle, per un Lord minore come lui...
Ricordava le parole di suo padre, al momento di accettare questa carica di Balivo che con tanto slancio era andata a cercarsi.

"Lyanna, appoggio la tua scelta, nonostante la rabbia che provo ancora nei tuoi confronti per la tua disobbedienza. Il mio primo istinto sarebbe quello di negarti questa ricerca, in primo luogo per proteggerti, in secondo luogo perché per me sono gli stessi assassini dei Targaryen ad aver indetto questa pantomima dei Balivi e dei Segugi, per distogliere l'attenzione dalle loro nefande gesta. E' una vecchia regola del crimine, sai, nascondere le prove in piena luce... E nessuno le troverà, perché andrà sempre a cercarle in mezzo alle ombre. Io sono persuaso che Lord Manfred e Ser Alester siano coloro che hanno cospirato per uccidere ed estinguere la dinastia regnante, al fine di acquisire un potere di fatto che sarebbe stato ingiustificabile e impossibile da pensare per loro data la loro umile condizione di Lord minori. Hanno assoldato dei mercenari dell'Essos, di modo da gettare nebbia negli occhi di chi cercava giustizia, ed hanno inventato questo meccanismo dei Balivi e dei Segugi, al fine di poter avere un alibi contro chiunque avesse sospettato di loro. Come faccio io.
Comprendi quindi con quale timore io ti do il mio appoggio, che è poi anche la mia punizione per te. Lyanna, è col cuore in gola che ti dico queste parole. Se i miei sospetti sono fondati tu stai rischiando la vita. Coloro per i quali lavori sono coloro che stai cercando, capisci quanto è delicata questa situazione? Ascolta le mie parole. Non agire da sola. Mettiti al seguito di uno degli uomini di Lord Dustin, sono abili combattenti, sapranno proteggerti. Segui le tue piste da sola, se vuoi, ma non perdere mai di vista il tuo compagno. E quando avrai delle novità, condividile con lui. Lavorando insieme avrete forse una possibilità di farla pagare a quei bastardi.
Che gli Dei ti assistano figlia mia, stai attenta."


Willem Trent. Lo aveva perso di vista, l'ultima volta che lo aveva visto egli era rimasto nelle cucine. Doveva trovarlo.
Mance
00sabato 14 ottobre 2017 11:05
Ser Alester si appoggiò allo schienale del suo seggio. "credo sia stato avvelenato. Non aveva segni di alcun genere, era solo riverso con una mano stretta alla gola, l'altra a penzoloni. Il maestro ha guardato ma in gola non aveva nulla perciò la via era pervia. Alla luce di questo abbiamo pensato all'avvelenamento. Il fatto che poi siano sparite sia Beth che Rhaella ci ha messo a disagio. Vittime o carnefici? Fino a che le troveremo non sapremo dare una risposta... e voi siete qui per questo... ritrovarle".

Non ebbe finito che quattro armigeri irruppero. "Ser Alester dobbiamo mettere agli arresti Ser Willem Tren per aver aggredito il Cuoco del Re!"
Ser Alester sgranò gli occhi in direzione del cavaliere del nord incredulo?
Lord Petyr
00sabato 14 ottobre 2017 16:24
Willem osservò con attenzione Ser Alester mentre ne ascoltava il resoconto sulla morte del Re e su come era stato trovato.
" Ecco un'altra notizia interessante " pensò, ma senza dire nulla a voce.

Un attimo dopo irruppero quattro armigeri che volevano metterlo agli arresti per quel pugno rifilato al cuoco.
" Quattro uomini per un pugno a un cuoco?" fu la prima cosa che gli passò per la mente.

< Al momento è un cuoco disoccupato. > fu la prima cosa che disse, stringendosi nelle spalle. < Ad ogni modo, non ho aggredito nessuno. Mi ha insultato ed era un pò restio a parlare. Devo pur trovare la Regina, no? Se chiedo tutto per favore, non la troverò mai. > spiegò osservando Ser Alester, poi osservò le guardie.

< A proposito...> si rivolse alle guardie < Chi era di guardia alla porta del Re la notte prima che morisse? Vorrei parlarci. > già che c'era, tanto valeva chiedere.
" Col cazzo che ti dico quello che so. " pensò nel mentre. Istintivamente non si fidava di Ser Alester neanche un pò.

Euron Occhiodicorvo
00sabato 14 ottobre 2017 18:45
Lyanna

La serva esitava ancora a risponderle, segno evidente che c'era paura nella sua mente... Nel frattempo l'attenzione di Lyanna fu attirata da un forte vociare in piazza, in direzione del luogo dove Ser Alester li aveva reclutati e aveva consegnato loro i documenti che li attestavano come Balivi.
Si sporse dalla finestra e aguzzò la vista, gli sembrava di vedere un uomo circondato da quattro guardie, che lo portavano fuori in mezzo agli schiamazzi della folla.

Willem Trent???????!!!

Willem Trent veniva arrestato, guardacaso, quando si trovava a conferire con Ser Alester.
Lyanna cominciò a provare una paura fredda, che le invadeva le ossa e il midollo.
Forse suo padre aveva ragione. Forse c'era qualcosa di più grande di lei dietro queste morti... Forse... Si era andata a immischiare con qualcosa che non avrebbe saputo più gestire.

"Scusa, lascia perdere... Devo andare. Forse verrà un mio amico a chiederti le stesse cose che ti ho chiesto io. Se davvero vuoi aiutarci ad aiutare un'altra povera sventurata come te, spero che troverai le parole che finora hai taciuto con me. Grazie..."
Mance
00sabato 14 ottobre 2017 21:41
Ser Alester rimase basito dal comportamento del cavaliere.
"Ser, il permesso di Balivo serve a raggiungere luoghi interdetti ai più, non per giustificare pestaggi ed interrogatori. Se tutti facessero così, tutti vi eviterebbero!", fece poi un gesto di disimpegno alle guardie, che guardarono torvo il cavaliere e non gli risposero.
"Ser, questa volta vi ho protetto ma non ci sarò sempre. Ora se avete domande sarò lieto di rispondervi, ma non tollererò altri pestaggi".
Lord Petyr
00sabato 14 ottobre 2017 23:20

" Un punto per Willem Trent e zero per i cavalieri " pensò soddisfatto Willem che aveva evitato di essere arrestato grazie all'intercessione di Ser Alester. Si strinse nelle spalle alle sue parole e annuì.
< D'accordo, vedrò di tenere le mani in tasca. Ad ogni modo sì, ho un'altra domanda. > rispose sulle prime.
< Dov'erano le guardie? Ci si potrà perdere l'uccisione del Re, ma mica una Regina con un ancella. Qualcuno doveva vederla. Se non l'ha vista non c'era. Oppure...> non completò la frase, ma lasciò che alla conclusione Ser Alester ci arrivasse da solo.
< Vorrei anche vedere l'alloggio del Re per ispezionarlo. > aggiunse poi, annuendo.

" A te meno ti dico e meglio è" pensò.


Mance
00sabato 14 ottobre 2017 23:34
"Le guardie erano Ser Arthur Dayne e Hightower, il toro bianco. Appena fuori dalle stanze. Si sono allontanati solo per andare a prendere l'armatura del Re. Voleva presenziare al cospetto del figlio in armatura. Quando sono tornati non c'era più nè Rhaella nè Beth".
Lord Petyr
00domenica 15 ottobre 2017 00:27
" Se certo, come no. La Spada dell'Alba e il Toro Bianco ora vanno a prendere l'armatura del Re...cinque minuti poi. Saranno stati via ore."

Questo fu quello che pensò Willem Tren del racconto di Ser Alester, anche se evitò accuratamente di far trapelare i suoi pensieri in qualsiasi modo.

< Molto bene, Ser Alester. Allora se non vi spiace, credo che andrò a dare un occhiata all'alloggio del Re. > disse invece.

Mance
00lunedì 16 ottobre 2017 18:39
"Come desiderate, ma niente più pestaggi!" e lo licenziò con un cenno della mano.
Lord Petyr
00martedì 17 ottobre 2017 02:38
Dopo essere stato liquidato da Ser Alester, Willem Tren lasciò quello studiolo per andare all'alloggio del Re.

" Parecchie cose interessanti. E pericolose. " pensò nel mentre che si dirigeva alla sua prossima meta. Aveva istintivamente stabilito che non avrebbe potuto lasciare Harrenhal senza prima aver composto tutte le tessere del mosaico che lì avrebbe potuto radunare.
Aveva già diversi elementi e possibili luoghi da visitare, ma neanche tanta fretta perchè, in realtà, il suo compito, quello assegnatogli da Lord Dustin, era tornare con delle risposte. E lui al momento aveva solo domande. O risposte che non sarebbero piaciute.

Arrivato all'alloggio del Re, Willem si mise a cercare, ma non qualcosa a caso.
In realtà, Willem cercava due tipi di tracce : gli scritti del Re e della Regina e mappe o oggetti che riconducessero a luoghi al di fuori di Approdo del Re e delle Terre dei Fiumi.

Già che c'era, controllò anche se ci fossero preziosi nella stanza.

Aveva ancora dei dubbi, ma esaminare la stanza lo avrebbe aiutato. Questo era almeno quello che pensava.

Mance
00martedì 17 ottobre 2017 12:39
La camera Reale conservava un marea di scritti, dalla posta personale del Re agli ordini militari. Niente mappe.
Le lettere personali saranno state almeno un centinaio.
In un cassetto trovò due orecchini probabilmente appartenuti a Rhaella.

Lord Dustin raccolse le lettere private e le osservò dubbioso, erano davvero tante.
Lord Petyr
00martedì 17 ottobre 2017 13:02
Willem Tren rovistando la camera mise le mani su veramente parecchie lettere reali, del tipo più svariato.
In particolare però, restò sorpreso dalla mole di lettere personali.
" In così poco tempo, così tante lettere? " si domandò, sospirando.
Personalmente odiava leggere, ma il fatto che ce ne fossero così tante lo incuriosiva.
In un cassetto trovò anche un paio d'orecchini.
" Un pò magra la gioielleria della Regina " valutò un pò sorpreso.

Se ne fece una ragione, e cominciò a leggerle, appoggiando gli orecchini lì davanti a sè.

Mance
00martedì 17 ottobre 2017 15:23
Cominciò dalle missive al Re.

Quelle erano una serie di richieste di concessioni di utilizzo di boschi, terre o corsi d'acqua, dispute tra confini, richieste di udienza.

Nulla di che...

Passò poi alle lettere della Regina e... nulla. Una lettera di Ser Manfrend in cui diceva che sarebbe giunto, come da lei richiesto ad Harrenhal per tempo e una lettera di una nobildonna di Pentos che la esortava a prendere in considerazione l'idea di prendere a corte sua figlia.
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