Il piacere è sacro

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Elke
00lunedì 31 ottobre 2011 14:55
Il piacere è sacro
Il mito del sesso come purificazione
di Riane Eisler. Fuori stampa da anni e difficile da trovare. Io sono riuscita ad averlo chiedendolo in prestito interbibliotecario. Se vi capita per le mani, non fatevelo scappare, perché è bellissimo. Voi direte "E grazie, visto l'argomento lo sapevamo già che ti sarebbe piaciuto!", ma credo possa piacere anche ad altri.
Anni fa avevo letto con piacere anche Il Calice e la Spada della stessa autrice, ma questo secondo me merita ancora di più. Alcuni argomenti che tratta, tipo le rappresentazioni neolitiche, il cambiamento di mentalità dal rispetto per il femminile alla sua dominazione, il Cantico del Cantici e il Corteggiamento di Inanna e Dumuzi, già li conosciamo, ma è bello trovarli tutti insieme in un sistema organizzato. Alcune volte in realtà l'autrice mi sembra un po' ripetitiva, ma nel complesso merita davvero d'essere letta.
Vi lascio anche l'indice, così potete farvi un'idea:

Ringraziamenti
Le nostre scelte sessuali e sociali: un'introduzione

Parte prima
Come siamo finiti qui?

1. Dal rituale all'amore romantico: sessualità, spiritualità e società
2. Riti animali e scelte umane: le radici della sessualità della dominanza o della parnership
3. Il sesso come sacramento: i doni divini della vita, dell'amore e del piacere
4. Sesso e civiltà: la radici arcaiche della cultura occidentale
5. Dall'eros al caos: sesso e violenza
6. Il regno del fallo: guerra, economia, morale e sesso
7. Il matrimonio sacro in un mondo della dominanza: la metamorfosi del sesso, della morte e della rinascita
8. Le ultime tracce del matrimoni sacro: misticismo, masochismo e l'umano bisogno d'amore

Parte seconda
Dove siamo? E da qui, dove possiamo andare?

9. Dall'antichità ai tempi moderni: verso un nuovo scenario
10. Il risveglio dalla trance della dominanza: la rivoluzione nella consapevolezza e la rivoluzione sessuale
11. Dai vincoli dell'assoggettamento ai legami affettivi: sesso, spiritualità e repressione
12. Fare l'amore o fare la guerra: l'erotizzazione della violenza
13. Sesso, genere e trasformazione: dal "cuccare" al curare
14. Come sfilarsi la scarpetta del Principe Azzurro: sesso, femminilità e potere
15. Sesso, bugie e stereotipi: cambiare la visione della natura, del corpo e della verità
16. Moralità, etica e piacere: sesso e amore nell'era dell'AIDS
17. Sesso, potere e scelta: una necessaria redifinizione della politica e dell'economia
18. Verso una politca di partnership: le nostre scelte per il futuro
19. Le nuove Eve e i nuovi Adami: il coraggio di conestare, la volontà di scegliere e il potere di amare

I modelli della dominanza e della partnership
Uso delle Note e della Bibliografia
Note
Bibliografia

Danae_88
00martedì 1 novembre 2011 17:23

Grazie tesorina, è un argomento che approfondisco più che volentieri perché lo sento anche mio [SM=g27822] [SM=g27838], e dovrebbe essere di tutti.

m_vianne
00giovedì 3 novembre 2011 19:19
Elke pero`...ci fai venire l'acquolina per dei libri introvabili! Non si fa [SM=g27828]
Elke
00sabato 19 gennaio 2013 14:35
Ragazze, squilli di trombe e rullo di tamburi: L'HANNO RISTAMPATO! Dai, ancora qualcuno con interessi furbi c'è in Italia :D
Sono venuta a conoscenza della cosa grazie alla dolce Morgana, visto che l'ha ristampato un'associazione collegata all'Università di Udine (dove abita lei).
Costa la bellezza di 28,50, per un po' meno di 700 pagine. L'indice è quello che vi ho riportato sopra più un introduzione e una nota a quest'edizione dell'Autrice. Per me, benché non costi poco, vale assolutamente la pena di averlo.
Ne ho letto una parte, procedo lentamente, perché è da assaporare, dà la percezione che modi di vivere e pensere differenti siano possibili, basta solo lavorarci. E questo dà le vertiggini.
Non è un libro leggero, ma denso di informazioni, complesso, da rielanorare e digerire. Non è un libro tipo Edizioni della Terra di Mezzo, che immergono in un mondo incantato, questa è per me la teoria, l'ossatura teorica e razionale che sta sotto e dietro a Leda Bearné, Ada D'Aries, Sara Morace. E' per me a metà fra Marjia Gimbutas e Clarissa Pinkola Estés.
Unica pecca, l'Auturice ripete alcuni concetti un po' troppe volte. Non che siano concetti facili o scontati, ma dopo averli ribaditi due o tre volte dovrebbero essere acquisiti...ma forse in un libro così lungo e pieno di informazioni fare vari rimandi ci sta anche. E poi sospetto che i capitoli siano fatti anche per essere letti indipendentemente, saltando magari da uno all'altro; quindi anche per questo credo ci siano ripetizioni.
A parte questo, davvero non ho nulla da ridire (ed è strano vista la mia tendenza impercritica riguardo ai libri :D).
Vi lascio il link al sito della casa editrice che l'ha ristampato: Forumeditrice
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