L'isola del tesoro - di Anton Giulio Majano - con Alvaro Piccardi, Arnoldo Foà, Ivo Garrani, Corrado Pani

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Tidus forever

00sabato 24 ottobre 2009 19:47

L'isola del tesoro (1959)

Regia di
Anton Giulio Majano

Tratto dal romanzo di
Robert Louis Stevenson

Cast:
Alvaro Piccardi .... Jim
Roldano Lupi .... il dottor Livesey
Mirko Ellis .... Cane Nero
Leonardo Cortese .... il cavalier Trelawney
Massimo Pianforini .... Redruth
Riccardo Cucciolla .... Joyce
Alfredo Varelli .... Hunter
Ivo Garrani .... Silver John
Otello Toso .... George
Vittorio Duse .... Bullet
Guido Celano .... Morgan
Dario Dolci .... il tenente Arrow
Arnoldo Foà .... il capitano Smollet
Corrado Pani .... Dick
Ubaldo Lay .... Ben Gunn

Coro dei pirati
Francesco Lavagnino

Trama:
Un classico romanzo d’avventura. Si passa dalla taverna fumosa fra le scozzesi nebbie alla nave Hispaniola in pieno mare, mentre si intuisce che qualcosa di malvagio si mette in moto, tutto per trovare prima la mappa e poi un misterioso tesoro.

[SM=x520499]

Tidus forever

00sabato 24 ottobre 2009 19:48

Copertina DVD Fabbri

Tidus forever

00sabato 31 ottobre 2009 20:12

Copertina Fabbri - secondo DVD

Tidus forever

00sabato 31 ottobre 2009 20:15

Il mio personalissimo commento a questo famoso sceneggiato per ragazzi è rimandato a data da destinarsi [SM=x520505]

Ricordo soltanto la famosissima canzone (quindici uomini sulla cassa del morto), il resto è buio pesto. Non appena avrò un briciolo di tempo (gli sceneggiati spuntano come funghi in edicola [SM=x520505]

), sarà un piacere dedicare il mio tempo anche a questo tassello della memoria.

[SM=x520499]

Lucawenz

00sabato 7 novembre 2009 13:35

Ho finito di vederlo ieri sera. Un prodotto dignitosissimo, ma 50 anni sul groppone non sono pochi, e in questo caso si sentono (e si vedono) tutti. Anteriore all'età d'oro dello sceneggiato Rai (a mio avviso tra 1965 e 1980), questa 'Isola del Tesoro' firmata Majano presenta tutti i 'difetti' (brutto termine, ma non me ne vengono altri) delle produzioni tv di quel tempo: recitazione spesso melodrammatica, scene d'azione un po' goffe, scenografie di cartone, lentezza e lungaggini assortite (noiosissima, ad esempio, la sequenza del duello tra i due pirati, all'inizio della quarta puntata). Ad ogni modo, ripeto, un lavoro più che dignitoso, tenuto in piedi soprattutto dalla classe di gente come Arnoldo Foà, Roldano Lupi e Ivo Garrani. Notevole poi l'interpretazione del compassato Ubaldo 'Sheridan' Lay nei panni del semi-troglodita Ben Gunn. [SM=x520563]

Tidus forever

00venerdì 4 dicembre 2009 13:28

Re:

Lucawenz, 07/11/2009 13.35:

Ho finito di vederlo ieri sera. Un prodotto dignitosissimo, ma 50 anni sul groppone non sono pochi, e in questo caso si sentono (e si vedono) tutti. Anteriore all'età d'oro dello sceneggiato Rai (a mio avviso tra 1965 e 1980), questa 'Isola del Tesoro' firmata Majano presenta tutti i 'difetti' (brutto termine, ma non me ne vengono altri) delle produzioni tv di quel tempo: recitazione spesso melodrammatica, scene d'azione un po' goffe, scenografie di cartone, lentezza e lungaggini assortite (noiosissima, ad esempio, la sequenza del duello tra i due pirati, all'inizio della quarta puntata). Ad ogni modo, ripeto, un lavoro più che dignitoso, tenuto in piedi soprattutto dalla classe di gente come Arnoldo Foà, Roldano Lupi e Ivo Garrani. Notevole poi l'interpretazione del compassato Ubaldo 'Sheridan' Lay nei panni del semi-troglodita Ben Gunn.

Ho visto ieri sera le prime due puntate e devo dire che mi è piaciuto moltissimo. Nonostante sia girato in studio, è denso di atmosfere, tra nebbie e chiaroscuri dannatamente evocativi. Molto bravi gli attori, davvero ben caratterizzati: Majano confeziona uno sceneggiato gustosissimo, capace di mantenere alta l'attenzione dello spettatore, forse un pò lento in alcuni frangenti, ma supportato da ottime prove di recitazione. Stasera mi degusto un altro paio di episodi [SM=x520516]

Tidus forever

00martedì 8 dicembre 2009 13:01

Re:

Lucawenz, 07/11/2009 13.35:
.. lentezza e lungaggini assortite (noiosissima, ad esempio, la sequenza del duello tra i due pirati, all'inizio della quarta puntata). Ad ogni modo, ripeto, un lavoro più che dignitoso, tenuto in piedi soprattutto dalla classe di gente come Arnoldo Foà, Roldano Lupi e Ivo Garrani. Notevole poi l'interpretazione del compassato Ubaldo 'Sheridan' Lay nei panni del semi-troglodita Ben Gunn.

A visione ultimata, non posso che quotare l'intervento di Luca Venzano: ci sono dei momenti troppo "lunghi" (vedi duello piratesco) che rallentano vistosamente il ritmo narrativo, ma che sono perlomeno supportati da una certa introspezione psicologica dei personaggi che caratterizzano in modo adeguato le loro scelte nel corso della storia. Un buon prodotto d'annata, dunque, fedele allo stile "Majano".

[SM=x520499]

Lucawenz

00martedì 6 agosto 2013 23:11

Nel 1987 la Rai trasmise una versione fantascientifica del romanzo di Stevenson, in 5 puntate, diretta da Antonio Margheriti. Tra gli interpreti, Anthony Quinn (Long John Silver), Ernest Borgnine (Billy Bones), Philippe Leroy (il conte Ravano), Itaco Nardulli (Jimmy), Andy Luotto (Ben Gunn), Klaus Lowitsch (il capitano Smollett). Si trattava di un vecchio progetto di Renato Castellani, che però morì prima di riuscire a realizzarlo. Coprodotto da Italia, Francia e Germania, lo sceneggiato era ambientato in un lontano futuro, in cui le navi sono sostituite da veicoli spaziali; inutile dire che il tesoro del titolo è nascosto su un lontano pianeta.
[SM=x520562]

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