Lo straordinario viaggio del viaggiatore turchino

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Ahnk
00sabato 24 dicembre 2005 15:32
Mi permetto di inserire un testo che tratta di una realizzazione di tipo maschile, ma che comunque insegna molto, a mio avviso, a tutti.

Un racconto dolce e fantastico, forse reale, o forse immaginario. Un cammino pericoloso e divertente, dove potreste forse ritrovare tanti aspetti del cammino iniziatico. Un libro da leggere con il cuore e mai con la testa.

Edizioni della Terra di Mezzo, "Lo straordinaio viaggio del Viaggiatore Turchino"

Benedizioni
elaphe
00mercoledì 4 gennaio 2006 00:00
Allora... Ho qualche problema, personalissimo, con le edizioni in questione visto che portano avanti (anche in questo testo) una concezione particolarmente definita dei generi e delle relative Vie...

Ma è un'idiosincrasia mia.

Baci.

E.

PS: il romanzo in oggetto è bellissimo [SM=g27822]
Ahnk
00mercoledì 4 gennaio 2006 11:12
Beh Elaphe è naturale che alcuni testi siano per alcuni e altri per altri, senza distinzioni qualitative. Se posso essere indiscreto potresti spiegare meglio cosa trovi di strano in questi testi?

Benedizioni [SM=g27822]
Niviene
00venerdì 18 maggio 2007 20:26
Per chi non lo avesse letto, vorrei consigliare "il meraviglioso viaggio del viaggiatore turchino" di Hal Benson, edito dalla Terra di Mezzo (adoro i libri di questa casa editrice):
"ovvero storia di un incredibile e misterioso viaggio in un luogo incantato, dove ancora esistono i Draghi, i Folletti, gli animali parlanti ed altre fantastiche creature"

A dire il vero si tratta di un bellissimo, talvolta pericoloso, ma avvincente, viaggio iniziatico al di là del mare e delle nebbie compiuto da un uomo, in un luogo magico. Un viaggio piano di eventi simbolici, alla ricerca del se fanciullo perduto.
Riporto solo una frase di Locandiera, una donna magica del libro:
"una delle cose che le donne sanno fare meglio è lavare ciò che è sporco; certo non lavano tutti, anzi accade assai di rado, soprattutto a coloro che non pensano di averne bisogno o che ritengono di poter fare tutto da soli..."
Non vi dico altro, è un libro da scoprire leggendolo.
Io l'ho trovato bellissimo ed è uno di quelli che ogni tanto mi piace rileggere.

Danae_88
00lunedì 23 luglio 2012 21:15

Il meraviglioso Viaggio del Viaggiatore Turchino Ovvero storia di un incredibile e misterioso viaggio in un luogo incantato, dove ancora esistono i Draghi, i Folletti, gli animali parlanti ed altre fantastiche creature di Hal Belson, edizioni della Terra di Mezzo

Un viaggio, forse simbolico, forse reale o forse immaginario, che comincia dove un altro finisce; forse un viaggio nel viaggio, oppure le diverse tappe di uno stesso. Ma qual è la destinazione? E quale l’origine? Forse è solo un sogno o forse un sogno nel sogno, ma qual è poi la differenza?
Emergendo dalla nebbia, senza conoscere esattamente la propria provenienza, un viaggiatore si ritrova su di una nave che solca lontani e dimenticati oceani lungo un’antica rotta, nota forse solo ad un inquietante e silenzioso Capitano.
Ma presto il viaggiatore raggiunge, ignaro, la sua destinazione: viene sbarcato a terra da solo, su di un’isola abitata da strana gente che - gli viene detto - poco ama la presenza di stranieri; un’isola su cui si combatte da tempo immemorabile un’estenuante, inesauribile guerra. Quando sbarca egli si trova di fronte ad una certa diffidenza da parte degli abitanti, e subirà addirittura degli agguati da parte di certi oscuri e misteriosi personaggi che si aggirano nell’Isola. In quella terra il viaggiatore viene a contatto con un mondo completamente nuovo, dove tutto ciò che ha avuto, conosciuto e creduto ha scarsa o nessuna importanza; un mondo che gli si presenta con una serie di difficili ostacoli e prove da superare; un mondo dove l’unica cosa da fare è imparare a ritrovare se stessi; un mondo infine dove, se si è aiutati dalla Fortuna, è possibile incontrare persone dotate di un inquietante fascino, forse anche di poteri magici, e vivere esperienze così particolari da condurre al di là dell’incredibile.

Evidentemente ispirato dalle antiche leggende, dal folclore e dai miti dell’area celtica, questo romanzo racchiude un messaggio di gioia e di speranza che forse qualcuno potrà cogliere, mettendosi magari a sua volta alla ricerca di quell’isola fatata di cui si narra nel libro. Un’isola che per alcuni potrebbe essere molto lontana, mentre per altri potrebbe essere molto più vicina di quanto essi stessi possano credere.

***

Questa è la recensione che potete trovare sul sito delle Edizioni della Terra di Mezzo.
Proprio ieri la mia luttura è finita, finalmente! E' stata una sorpresa... mentre scorrevo le ultime pagine avrei creduto che Viaggiatore Turchino prendesse una diversa strada, e invece... mi sento una bimba quando leggo questi libri... sono sempre una sorpresa, e che sorpresa!!!
Stupendo... [SM=g27836] aggiungerei "Fine del viaggio, o forse no: meglio dire principio" (pag. 13).

Alcuni brani potete trovarli a questo link: www.edizionidellaterradimezzo.it/pagine-citazioni/viaggiatore-...

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