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Mondiale di Formula 1 - Stagione 2012

Ultimo Aggiornamento: 30/11/2012 15:07
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27/05/2012 19:53

Alonso ringrazia la Ferrari
"Ora avanti gara per gara"

Lo spagnolo felice per la testa del campionato: "L'obiettivo era finire davanti a Vettel, la squadra ha fatto un grande lavoro". Il vincitore Webber: "Ho temuto la pioggia". Rosberg: "Stiamo progredendo". Domenicali: "Dedicata a chi sta soffrendo per il terremoto"


Mark Webber è il sesto vincitore diverso della stagione del Mondiale 2012. Il pilota della Red Bull, partito dalla pole, ha guidato alla perfezione a Montecarlo. “Incredibile, gara semplice in partenza, ma interessante. Ho avuto un buon passo nelle prime fasi, poi non sapevamo se sarebbe arrivata la pioggia o meno. Nella seconda parte ci ho messo un po’ a riscaldare le gomme dure, c’era Sebastian davanti a me e ho cercato di tenere dietro Nico, stando attendo a non far scappare Seb. Nel finale c’era un po’ di pioggia e speravo che non succedesse niente, ma la strategia è stata giusta”. Secondo è arrivato Nico Rosberg: “All’inizio pure io devo dire che è stata una gara normale, poi ho dovuto gestire la macchina, che forse era la più veloce di tutte e questo è fantastico perché stiamo progredendo. Il secondo è ok, sono soddisfatto. La strategia è stata abbastanza semplice”.

ALONSO CONTENTO — Fernando Alonso si gode il podio che vuole dire testa del Mondiale: “L’obiettivo era di finire davanti a Vettel e ai rivali diretti nel Mondiale. Ora, gara dopo gara, devi concentrarti sempre su singoli rivali diversi, e adesso c’è anche Mark, ma la macchina sta crescendo. Al via ho avuto un contatto con Grosjean, io sono scattato benissimo, ero accanto a lui e puntavo al terzo posto, ci siamo avvicinati troppo e toccati, lui è andato in testacoda e io mi sono ritrovato 4°. Però dopo mi sentivo competitivo, la vettura era ok, ho superato Hamilton al pit stop e devo ringraziare la squadra per il gran lavoro fatto”.


PER CHI SOFFRE — Molto contenti anche Domenicali e Massa. “Alonso leader è una gioia sportiva che dedico a chi nelle nostre zone sta soffrendo tanto per altre ragioni, più serie. È stata una bella gara, siamo stati gli unici a superare chi ci stava davanti, è importante avere Alonso davanti nel mondiale e aver recuperato Massa”. Felipe: “È stata una gara importante, tornare a punti conta molto, dopo tutto quello che è successo. Mi è dispiaciuto non aver superato uno o due che mi stavano davanti: peccato due posti in più potevano scapparci, ma il passo è stato buono, come la partenza. Tutto è andato bene, e spero sia il primo step per tornare alla vittoria”.

Gasport

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09/06/2012 21:50

Canada, pole di Vettel
Ferrari: Alonso è terzo

Nelle qualifiche a Montreal miglior tempo del tedesco della Red Bull che precede la McLaren di Hamilton e la rossa dello spagnolo. Poi c'è Webber. Sesto tempo per Massa


Sebastian Vettel ha conquistato la pole position del GP del Canada, settima prova del Mondiale. Il tedesco della Red Bull ha preceduto la McLaren di Lewis Hamilton e la Ferrari di Fernando Alonso. Poi c'è la Red Bull di Webber che ha distanziato la Mercedes di Rosberg e l'altra rossa di Felipe Massa.

COSI Q1 E Q2 — In Q1 il più veloce era stato Vettel girando in 1'14"661. Preceduto di un decimo Button (McLaren) di due Hamilton (McLaren) e Schumacher (Mercedes). A tre decimi Alonso davanti all'altra Red Bull di Webber. Massa aveva chiuso 15°. Eliminati Heikki Kovalainen e Vitaly Petrov (Caterham), Jean-Eric Vergne (Toro Rosso), Pedro de la Rosa (Hrt), Timo Glock e Charles Pic (Marussia) e Narain Karthikeyan (Hrt). In Q2 eliminazioni eccellenti quelle di Kimi Raikkonen e Pastor Maldonando. Il venezuelano della Williams stava per passare il taglio ma nell'ultima chicane che immette sul traguardo ha perso aderenza toccando il cordolo e ha rotto la sospensione posteriore destra sul muretto che ha spesso visto tanti schianti eccellenti in passato.

KIMI MULTATO — Nelle libere del mattino si erano già avute le avvisaglie di un grande equilibrio. Tra il miglior tempo di Vettel e il 16° di Ricciardo solo 1 secondo di differenza. Il tedesco della Red Bull aveva messo in fila Alonso(staccato di soli 6 millesimi), Hamilton e Webber. Multa di 2500 euro a Raikkonen per aver messo le ruote su una riga bianca nel rientro ai box.

Gasport

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10/06/2012 22:29

Montreal, trionfa Hamilton
Alonso, 5° posto beffa

Settimo vincitore diverso nei primi sette GP della stagione: l'inglese della McLaren va in testa al Mondiale, la Ferrari azzarda per vincere (un solo pit stop) ma il rischio non è premiato

Nel carosello di vincitori sempre diversi in questo storico avvio di stagione 2012, mancava un nome nobile, quello di Lewis Hamilton. L'inglese, campione del mondo 2008, colma questo vuoto trionfando a Montreal, una pista per lui speciale, visto che proprio qui aveva colto il suo primo successo in F.1, nel 2007. Fernando Alonso conferma la sua regolarità ad altissimo livello, va per la diciannovesima volta consecutiva a punti ma perde la testa del Mondiale (sia pure solo per due punti): l'azzardo della Ferrari, che ha scelto di effettuare una sola sosta per provare a vincere, è stata puita dal risultato: solo 5° posto per Fernando. Hamilton sceglie il momento giusto per piazzare la zampata che lo issa in vetta alla classifica, complice anche l'azzardo della Ferrari, che ha provato a vincere e si ritrova a incassare un risultato dal sapore beffardamente punitivo.

BATTAGLIA — Sebastian Vettel, partito dalla pole, ha provato a capitalizzare questo vantaggio, allungando subito su Hamilton e Alonso, che avevano ottenuto secondo e terzo tempo in qualifica. Dopo 10 giri il due volte campione del mondo aveva già 2" di margine, ma Hamilton e Alonso non hanno mollato, tanto da recuperare decimo a decimo quando le gomme soft hanno cominciato a degradare. E al 16° giro Vettel ha preferito andare al pit piuttosto che subire l'attacco dei suoi inseguitori. Sorpasso solo rimandato, perché Hamilton - andato al cambio un giro dopo - ha guadagnato una posizione sul campione del mondo. Alonso, ritrovatosi in testa, ha spremuto il meglio di sè prima di andare a sua volta al primo cambio gomme: i meccanici ai box hanno assecondato il talento dello spagnolo, che al rientro in pista si è trovato davanti ai due rivali più pericolosi.

LA SVOLTA — A questo punto la corsa ha regalato la fase più bella, con l'attacco - e il sorpasso - di Hamilton su Alonso, mentre anche Vettel provava con l'alettone mobile a sorpassare il ferrarista. L'inglese, galvanizzato dalla manovra vincente, ha subito allungato a suon di giri veloci, mentre Alonso aveva il suo daffare a controllare, peraltro con successo, Vettel. Contro l'Hamilton (e la McLaren) di oggi non c'era niente da fare e Alonso è stato intelligente e abile a incassare un quinto posto che porta punti preziosi in cassaforte. La Ferrari ha anche provato la magia, scegliendo di effettuare una sola sosta, ma Hamilton ha rimontato furiosamente dopo il secondo pit, recuperando in 20 giri 15" di distacco sui rivali. Successo meritato che rilancia l'inglese in vetta al Mondiale. Punita invece la scelta del box Ferrari: Alonso è rimasto in pista senza più fermarsi, ma non ha potuto nulla contro le gomme fresche di Grosjean, Perez e anche di Vettel (subito rientrato ai box dopo aver subito la rimonta di Hamilton). La strategia del Cavallino sarà ferocemente discussa, ma d'altra parte altre volte si era rimproverato alla Ferrari di non sapere osare. Oggi il muretto della Rossa ci ha provato, senza vedere ripagato l'azzardo.

MASSA, ERRORE FATALE — Massa, che aveva illuso con prove finalmente da protagonista (6° in griglia) e un avvio molto grintoso, grazie al quale aveva subito pressato Rosberg fino a scavalcarlo al secondo giro salendo al 5° posto, ha compromesso la sua corsa al 6° giro, quando è andato in testacoda alla curva 1, ritrovandosi poi al 12° posto e dovendo poi anticipare il primo pit stop al 13° giro. Alla fine un 10° posto che sa di sconfitta, vera. Il brasiliano non è fortunato, ma certi errori non aiutano a recuperare fiducia e ad assecondare lo sforzo della squadra per difendere il primato di Alonso. Prima o poi, la Ferrari dovrà affrontare questo nodo, improduttivo per il pilota e per la scuderia.

Marco Nicolucci

Fonte: gazzetta
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10/06/2012 22:34

Hamilton è in estasi
"Uno dei GP più belli"

Il pilota della McLaren dopo il successo di Montreal: "Ho amato ogni singolo minuto di questa gara". Alonso, quinto: "Sorpreso dal crollo delle gomme, peccato". Il d.t. della Ferrari, Domenicali: "Abbiamo provato a vincere con un solo pit stop. Non è andata bene. Ma i segnali sono positivi"


Una delusione grande a Montreal. In casa Ferrari il quinto posto di Alonso vale il sorpasso di Hamilton in testa alla classifica, anche se solo di due punti (88 a 86) con Vettel che è a un solo gradino dallo spagnolo. Sotto accusa la strategia della rossa, con un solo pit stop e il finale di sofferenza per la vettura precipitata dalla leadership nel giro di pochi chilometri. Stefano Domenicali, direttore della gestione sportiva della Ferrari, ammette: "Abbiamo sbagliato. Volevamo vincere e ci abbiamo provato. Purtroppo non è andata bene e ci dispiace per Fernando, così come per Massa, che senza il testacoda sarebbe finito più avanti. Oggi è andata così, ma la macchina è cresciuta, il campionato va avanti, non siamo contenti della giornata di oggi ma siamo contenti del miglioramento della vettura".

ALONSO STUPITO — Non se l'aspettava, Fernando Alonso, convinto di pote portare a casa il colpaccio con una sola fermata ai box "Se la gara fosse stata più corta sarebbe stato meglio, avremmo potuto vincere o comunque arrivare secondi. La scelta di non fare la seconda sosta? Mancavano 18 giri, Hamilton si era fermato e le gomme ancora reggevano, era un rischio fermarsi. Purtroppo, negli ultimi 10 giri, le gomme hanno avuto un crollo e questo ci ha sorpresi. Il Mondiale? Ho perso dei punti su Hamilton, quasi niente con Vettel mentre gli altri hanno perso punti su di me. Siamo a gara 7, ancora nessuno ha vinto il Mondiale ma qualcuno sta cominciando a perderlo ed è importante rimanere lì in alto".


HAMILTON PADRONE — Settimo vincitore in sette GP, ma adesso il pilota della McLaren, Lewis Hamilton è anche leader solitario del Mondiale: "Faccio i complimenti alla squadra, che non ha mai mollato, e nel corso della gara ho pensato a tutti i tifosi che mi hanno mandato delle lettere e hanno continuato a sostenermi. Qui ho vinto la mia prima gara, oggi ne ho amato ogni singolo minuto. Sono passati cinque anni da quando qui ho vinto il mio primo Gp e sto altrettanto bene come allora. Sono orgoglioso per la squadra, è stata una delle corse più belle che ho fatto da molto tempo a questa parte. Sapevo che la gara sarebbe stata dura, ma non ho mai avuto dubbi sulla possibilità che si potesse vincere. Ero rimasto un po' indietro, pensavo che gli altri avrebbero fatto due pit stop, poi ho cominciato a spingere e alla fine proprio le due soste mi hanno consentito di vincere".

GIOIA GROSJEAN — Su di giri il pilota della Lotus, Romain Grosjean: "E' stato fantastico essere riuscito a fare il secondo podio della stagione. Avevamo pensato di puntare su una sosta e vedere cosa sarebbe successo, il punto interrogativo era vedere cosa sarebbe successo con le gmme super sft. In questo contesto, la macchina ha continuato ad andare bene, quando abbiamo messo le dure non sapevo cosa facessero quelli davanti. Sapevo che sarei stato avvantaggiato da questa strategia, ma non mi ero reso conto che ero terzo, alla fine sono arrivato secondo e per questo ringrazio la squadra che ha tenuto fino alla fine".

Gasport

Fonte: gazzetta
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23/06/2012 16:52

Valencia, pole di Vettel
Ferrari, passo indietro

Nelle qualifiche del GP d'Europa il tedesco precede Hamilton e Maldonado. Male le rosse: Alonso 11°, Massa 13°, le gomme morbide non hanno reso. C'è il presidente Montezemolo: "Bisogna riportare i costi della F.1 agli anni '90"

Pole position di Sebastian Vettel nelle qualifiche del GP d'Europa. Il tedesco della Red Bull ha preceduto la McLaren di Lewis Hamilton e la Williams di Maldonado. Poi le Lotus di Grosjean e Raikkonen, quindi Rosberg e Kobayashi. Male le Ferrari, in difficoltà con le gomme. Fernando Alonso e Felipe Massa sono stati eliminati in Q2 chiudendo rispettivamente all''11° e al 13° posto. Un risultato duro da digerire perché su questa pista sorpassare non è facile e a vedere il Cavallino era venuto anche il presidente Luca di Montezemolo. Preoccupa soprattutto il mancato rendimento della F2012 con gomme morbide.

DELUSIONE FERRARI — In Q1 il più veloce è stato Pastor Maldonado. Il venezuelano della Williams-Renault ha fermato il cronometro su 1'38"825, precedendo le Force India di Paul Di Resta e Nico Hulkenberg. Quarto Rosberg, quinto Hamilton, settimo Massa e ottavo Alonso. Eliminati Jean-Eric Vergne (Toro Rosso), a sorpresa Mark Webber (Red Bull), Vitaly Petrov (Caterham), Pedro de la Rosa (Hrt), Narain Karthikeyan (Hrt) e Charles Pic (Marussia). Non ha preso il via delle prove per un'indisposizione allo stomaco il pilota della Marussia Timo Glock. Non è ancora chiaro se ce la farà a correre il GP: se dovesse farcela prenderà il via dall'ultima posizione. Poi c'è stata la Q2 e la delusione Ferrari. Alonso ha chiuso solo 11°, Massa 13°: un problema non da poco per il Cavallino visto che il problema pare essere legato al mancato rendimento delle gomme morbide.

COSTI ANNI '90 — Oggi protagonista del paddock come detto è stato anche il presidente Montezemolo. Ha abbracciato forte Bernie Ecclestone, ha conversato un po’ con due vecchie conoscenze come Jean Todt e Ross Brawn: l’occhio della telecamera lo ha seguito sin dal momento in cui, poco prima che iniziassero le libere, ha varcato i cancelli del paddock ricavato tra l’antico mercato del pesce e il porto, diventato poi celebre grazie alla coppa America. "Dopo 21 anni - ha detto in un rapidissimo scambio di battute con alcuni cronisti - arrivo al circuito e sono teso come la prima volta. Non riesco a prenderlo come un momento di relax". Montezemolo ha poi detto che in questi ultimi "due mesi la Ferrari ha lavorato tantissimo".

FUTURO MASSA — Montezemolo è venuto anche per parlare con Todt, Ecclestone e Martin Whitmarsh (in qualità di presidente Fota) di riduzione delle spese: "Bisogna posizionare la F.1 sui costi degli anni '90 - ha detto - non si può non tener conto di quello che sta accadendo in Europa e nel mondo. È importante triangolo tra federazione, detentore dei diritti commerciali e team: è stato importante condividere le priorità. Queste cose vanno fatte insieme". Sembra apprezzata, in linea di massima, l'idea secondo cui i top team potrebbero vedere una monoposto alle scuderie di secondo piano: "Meglio avere in pista una terza Ferrari competitiva che una monoposto lenta". Sul futuro di Massa: "Non è ancora il momento di occuparci dei contratti. Il Mondiale? Questa situazione di incertezza è perfino esagerata. Sarò contento solo quando la Ferrari sarà davanti a tutti".

dal nostro inviato
Andrea Cremonesi


Fonte: gazzetta
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24/06/2012 18:29

Valencia, magico Alonso!
Grande trionfo in rimonta

Lo spagnolo, che partiva 11°, è risalito fino al secondo posto a suon di sorpassi e grazie al ritiro di Vettel ha vinto il GP d'Europa portandosi in testa al campionato. Battuti Raikkonen e Schumacher. Maldonado elimina Hamilton all'ultimo giro. Massa 16°


Per molti è il migliore perché anche quando tutto sembra perduto e si parte undicesimi su una pista dove sorpassare è difficilissimo, lui crede ugualmente nella rimonta. È così che Fernando Alonso ha oggi strabiliato il Mondiale e letteralmente strappato ai rivali i 25 punti del GP d’Europa.

BELVA — Davanti ai suoi tifosi lo spagnolo ha guidato la Ferrari come una belva ferita dalle difficili qualifiche di ieri e vinto una gara che può spaccare tanto gli equilibri del campionato. Secondo ha chiuso Raikkonen, terzo Schumacher. Vettel, che stava dominando, si è ritirato per un problema tecnico, e così l’asturiano si è ripreso la testa della classifica. Questa è una vittoria pesantissima proprio perché insperata dopo l'eliminazione delle due F2012 in Q2 delle qualifiche. E considerato il ritiro di Hamilton, speronato da Maldonado all'ultimo giro, la classifica della Ferrari si è fatta di colpo fantastica.

FORTUNA — Certo, è servita anche un po’ di fortuna. Ma gli innegabili aiutini della buona sorte sono stati ampiamente meritati con una serie di favolosi sorpassi che in 30 giri lo hanno riportato nella zona rossa, quella del podio. E così si è rotto all’ottavo GP l’incantesimo dei vincitori tutti differenti, l’acchiappafantasmi è stato proprio Alonso, ora l’unico pilota con due vittorie stagionali. A punti anche Webber (che è secondo nel Mondiale, a -20 da Alonso), Hulkenberg, Rosberg, Di Resta, Button e Perez. Niente da fare per Massa, 16°.


IL VIA — Al via nessun problema per Vettel e Hamilton. Dietro ai due di Red Bull e McLaren ottimo start di Grosjean che è riuscito a liberarsi di Maldonado. Il venezuelano si è un po’ riscattato al secondo giro con un sorpasso durissimo ma corretto ai danni di Raikkonen per il quinto posto. In coda al gruppo dei primi c’è stato il tentativo di Alonso di risalire. Il ferrarista ha guadagnato tre posizioni ma si è ritrovato bloccato negli scarichi di Hulkenberg in ottava posizione. Era solo il terzo giro e, passata la concitazione delle prime fasi, le caratteristiche della pista semicittadina hanno fatto pensare al peggio: Vettel in soli 4 giri ha infatti accumulato 5 secondi su Hamilton e addirittura 10 su Alonso. Una vera e propria fuga.

SUSSULTO — E’ stato poi ancora Grosjean a regalare un sussulto al GP al 10° giro. Il francese ha trovato il varco giusto e in staccata ha affiancato e sorpassato Hamilton prendendosi il secondo posto. Nello stesso punto e con la stessa manovra, al 13° giro Alonso è finalmente riuscito a liberarsi di Hulkenberg. Il giro dopo Hamilton ha sostituito le gomme. Poi è toccato ad Alonso al 16° e a Vettel e Grosjean al 17°. Al 18° giro gran sorpasso di Alonso ai danni di Webber. Lo spagnolo ha poi attaccato e passato anche Senna e Schumacher lanciandosi all’inseguimento di Hamilton. Al 23° giro la situazione ha visto Vettel davanti con 19 secondi su Grosjean, 25 su Hamilton e 31 su Alonso, scatenato nel liberarsi anche di Di Resta, quinto.


COLPO DI SCENA — Il grande sogno ferrarista è divenuto realtà al 29° giro. Un tocco di Vergne al cerchio di Kovalainen ha sbriciolato le ruote di entrambi e la direzione gara ha mandato in pista la Safety car, evento che ha azzerato i 20 secondi di vantaggio di Vettel sugli inseguitori. Hamilton e Alonso sono rientrati subito ai box per la loro ultima sosta, ma l’ennesimo problema dei meccanici McLaren ha regalato di fatto la posizione al ferrarista: clamorosa la rimonta così completata. Partito 10 posizioni dietro a Hamilton è riuscito a passare l’inglese in meno di 30 giri. Un colpaccio pensando alla classifica del Mondiale.

IN DELIRIO — Ma non è finita qui! Il pubblico spagnolo è andato in delirio subito perché alla ripartenza Alonso ha infilato Grosjean e si è ritrovato in testa per un clamoroso problema tecnico che ha appiedato Vettel. Al 35° giro la Ferrari ha preso il controllo della gara, pure Grosjean si è ritirato lasciando ancor più tranquillo Alonso che è andato a vincere uno dei GP più belli della sua carriera. Con un acchiappafantasmi del genere, la Ferrari dovrà solo mettere in pista una vettura sul livello dei migliori.

Giusto Ferronato

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24/06/2012 18:39

Kimi: "Ho lottato e recuperato"
Schumi: "Non ci credo!"

Il finlandese soddisfatto della gara: "E' un ottimo risultato". Il tedesco torna sul podio incredulo: "Non mi ero accorto della mia posizione"


RAIKKONEN — "Essere arrivati secondi è un ottimo risultato, ma avrei preferito vincere. Penso che tutti avevamo i pneumatici andati, anche se ne ho avuto a sufficienza per superare Hamilton. Sono partito bene, ma sono stato bloccato da Maldonado e ho perso qualche posizione. Sarebbe stato difficile andare a vincere. Nonostante questo ho fatto un buon recupero e ho lottato duramente fino alla fine"

SCHUMACHER — "Non ho mai pensato al podio, nemmeno alla fine della gara. Quando ho attraversato il traguardo, ho chiesto: "Come sono arrivato?". Mi hanno detto: "Terzo! E' podio!". E' incredibile, non ci credo! Ho perso un pò il conto negli ultimi giri, chiaramente ero davanti a Webber, ma non sapevo di essere terzo ed è uno di quei momenti in cui apprezzi quello che hai fatto. E' una bellissima sensazione arrivare sul podio. E' accaduto in modo spettacolare, su una pista difficile: è il modo migliore". Gli fa eco Ross Brown: "Non me lo aspettavo. Solo a metà gara, dal quel momento in poi, ho cominciato a capire quello che stava succedendo"

DOMENICALI — "La nostra strategia si è delineata quando la safety car ha annullato tutto, dovevamo vedere cosa facevano i nostri avversari. Abbiamo marcato Hamilton perchè era lui il nostro riferimento in classifica, poi abbiamo mantenuto i distacchi che ci hanno permesso di arrivare fino in fondo. Il nostro obiettivo è tenere la pressione, perchè non possiamo rilassarci, il titolo si vince a novembre, quello resta il nostro obiettivo. Dopo quanto accaduto ieri, abbiamo sentito dire tante stupidaggini, ma sappiamo che questo fa parte del gioco". Soddisfatto anche l'ingegnere di Fernando Alonso, Andrea Stella: "È un campionato pieno di eventi. Come eravamo tranquilli ieri lo siamo anche oggi perchè sappiamo che sarà un anno di questo tipo, non essendoci una macchina dominante".

HAUG — "Abbiamo sempre creduto in Michael e lui ha creduto in noi, appena gli daremo una macchina affidabile potrà tornare sul podio. Michael se l'è meritato, ha guidato bene, con buona velocità, buona strategia e soprattutto partendo dopo la decima posizione, era dodicesimo dietro ad Alonso. È stato molto bravo e alla fine ha chiuso terzo, sul podio, sfruttando anche i problemi di altri concorrenti. Oggi è una buona giornata per la Mercedes con Nico (Rosberg, ndr) sesto, un risultato che lo mantiene non molto lontanto dalla leadership". Questo podio servirà ad accelerare il rinnovo del contratto di Schumacher? "Non è stato ancora deciso, vedremo dopo".

MASSA — "Si poteva fare molto meglio, ma prima ancora dell'incidente con Kobayashi, che mi ha messo fuori gioco, al giro 7 qualcosa si è rotto e ho perso completamente il bilanciamento della macchina. La macchina stava andando fortissimo, ma quel problema mi ha tolto la possibilità di essere lì davanti con Fernando. Riscattarmi con un podio a Silverstone? Volevo il podio già qui, lo voglio da un pò di gare, mi dispiace, la nostra macchina andava molto forte, peccato per quello che è successo".

Gasport

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24/06/2012 18:45

Alonso, gioia infinita
"La più bella di tutte"

Lo spagnolo euforico: "Sensazioni forti, tutto è andato bene. Vincere in casa con la Ferrari è speciale. La sosta dopo il traguardo? Avevo un problema e ho festeggiato davanti alle tribune"


Fernando Alonso non sta nella pelle. Il ferrarista ha vinto a Valencia un GP d'Europa in cui tutto è andato alla grande, dai sorpassi ai guai dei rivali. Una miscela esplosiva che gli ha regalato un successo importantissimo nella lotta al Mondiale, perché ora è saldamente in testa alla classifica, con Vettel e Hamilton che oggi non hanno preso alcun punto. Un fine settimana eccezionale.

CLIMA SPAGNOLO — "È difficile da esprimere quello che provo - le prime parole di Fernando - vincere in casa è speciale, nel 2006 con la Renault era già successo a Barcellona, oggi però corro con un team speciale, la Ferrari. I tifosi sono venuti qui con tante bandiere e sono molto orgoglioso di aver vinto in casa, niente è paragonabile alla vittoria di oggi. C'era un clima molto spagnolo, specie dopo la vittoria della Nazionale agli Europei di calcio. La sosta in pista dopo il traguardo? Ho avuto un problema e mi sono fermato davanti alle tribune più grandi per festeggiare coi tifosi, è stata una sensazione forte".


ESSERE FELICI — La vittoria è ancora più bella pensando alla difficile qualifica di sabato, chiusa all'11° posto. "La F.1 è così - ha spiegato ancora Alonso in conferenza stampa - i risultati sono imprevedibili, nello sport ci sono alti e bassi, ma non bisogna mai cedere, vale nello sport in genere e forse ancora di più in F.1 dove ci sono tanti elementi meccanici, le strategie, i sorpassi. Tutto mescolato fa un GP. Oggi è stato tutto incredibile, ho avuto una bella partenza, ho fatto bei sorpassi, mi sono toccato con Grosjean, tutti momenti in cui qualcosa può andar storto o tutto bene. Bisogna apprezzare il momento ed essere felici per questa grande giornata".

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07/07/2012 20:59

Silverstone, che Alonso!
Ferrari in pole, Webber 2°

Rischia di essere eliminato in Q2 e domina poi l'ultima sessione del Gp di Gran Bretagna, dopo una sospensione per pioggia di oltre un'ora: lo spagnolo della Ferrari beffa l'australiano della Red Bull. Poi Schumacher e Vettel, 5° Massa


Altro piccolo grande capolavoro di Fernando Alonso nelle bagnatissime qualifiche del GP di Gran Bretagna. Lo spagnolo della Ferrari ha preceduto la Red Bull di Mark Webber di 47 millesimi. Poi Schumacher e Vettel. Quinto Felipe Massa, solo ottavo Lewis Hamilton. Ma il risultato finale non racconta del tutto il modo in cui è arrivata questa pole che mancava al Cavallino da quasi due anni: l'ultima fu al Gp di Singapore del 2010. In Q2 Alonso ha infatti rischiato di restare fuori, è riuscito a rimanere tra i 10 con un colpo di reni nel finale. Poi in Q3 è sembrato quello più a suo agio sul bagnato. E ora la gara si mette bene perché gli avversari diretti non hanno fatto benissimo: Vettel quarto e Hamilton ottavo consentono allo spagnolo un inizio di gara decisamente più tranquillo.

FUORI JENSON — In Q1 la notizia principale è stata certamente l'eliminazione di Jenson Button, il big rimasto "intrappolato" dalle bizzarre condizioni della pista. Tutti sono infatti scesi subito con le intermedie essendo il tracciato leggermente umido con rischio di pioggia forte imminente. Il pilota della McLaren non è però riuscito a piazzare un tempo accettabile ed è rimasto escluso malgrado un disperato tentativo finale, pure vanificato da un mezzo testacoda di Glock proprio sul rettilineo del traguardo. Button ha dovuto alzare il piede ritrovandosi così eliminato.

TROPPA ACQUA — In Q2, poi, colpo di scena con acqua a volontà. Ne hanno fatto le spese subito Schumacher e Alonso che si sono girati (il tedesco due volte). Per la Ferrari (anche Massa in testacoda) è sembrata fatale la decisione di tentare la prima uscita con le intermedie. In quel momento, infatti, 10 piloti tra cui Hamilton e Vettel, hanno segnato un tempo valido per l'accesso alla Q3, Alonso e Massa hanno dovuto alzare il piede e tornare ai box per montare le rain. E quando sono ripartiti la pioggia era aumentata troppo. C'è stata poi l'interruzione della direzione gara a 6'19" dalla fine. Alla ripartenza dopo oltre un'ora di attesa Alonso e Massa sono riusciti, non senza rischi, a risalire tra i 10 che hanno avuto accesso alla Q3. Dove poi Alonso è stato eccezionale.

MARIA STABILE — Intanto c'è da registrare un miglioramento delle condizioni di Maria De Villota, la collaudatrice della Marussia ricoverata in ospedale dopo l'incidente nel corso di un test lo scorso martedì. La 32ebnne spagnola ha subito un nuovo intervento chirurgico e le sue condizioni sono segnalate stabili. "Questa mattina lo staff medico si è detto sufficientemente soddisfatto dei miglioramenti da poter consentire un nuovo intervento". Ora le condizioni della sfortunata pilota, che perso nell'incidente l'uso di un occhio, sono definite "serie ma stabili".

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Alonso: "Rimasti calmi"
Massa: "Un bel lavoro"

Lo spagnolo contento per la pole: "Eravamo messi male in Q2, poi abbiamo trovato il giro giusto. Peccato che qui la pole conti meno che altrove". Domenicali: "Contento per i piloti. La gara? Speriamo di prenderci"

Ventunesima pole in carriera per Fernando Alonso, la prima della stagione per la Ferrari al GP di Gran Bretagna. "Non ci sono stati segreti - ha detto lo spagnolo, che non partiva davanti a tutti da Singapore 2010, sempre su Ferrari - le condizioni erano difficili, era importante rimamere calmi nei momenti di difficoltà delle Q2, eravamo sedicesimi alla Q2 ed era difficile la scelta tra gomme intermedie e da bagnato estremo, abbiamo messo assieme il giro giusto, che era difficile, bastava un piccolo errore e si rimaneva indietro. Sono contento per la pole dopo due anni per la Ferrari, sono forse le qualifiche meno importanti dell'anno perché dopo qualche giro domani tutto tornerà in discussione. Un ottimo risultato per la squadra e per me. Sono contento per la posizione in vista della gara".

PARLA FELIPE — Anche Felipe Massa è ovviamente soddisfatto, il quinto posto è importante: "Eravamo lì in lotta, ma nell'ultimo settore perdevo molto, all'ultima curva si bloccava la ruota posteriore e alla fine chiudere quinto non è male visto quello che è successo oggi". "All'inizio le cose sembravano molto difficili, per fortuna le condizioni della pista sono migliorate, è stata una buona qualifica, nel Q3 sbagliavo sempre nell'ultimo settore, potevo partire un po' più avanti".

DOMENICALI — Stefano Domenicali si leva qualche sassolino dopo una giornata comunque tesa. "È stata una giornata intensa, sono state qualifiche toste e immagino cosa si stava dicendo a metà del Q2, ma fa parte del gioco e i punti si fanno domani" le parole del responsabile del team del Cavallino.
"È stata una qualifica tirata, sono contento per Fernando, per Felipe, per la squadra, ci portiamo a casa questa giornata, ma i punti sono domani - aggiunge - problemi in qualifica risolti? La competitività della macchina è migliorata, ma gli avversari sono molto forti ed è la gara che conta". E che piova o meno, l'auspicio per la gara è solo uno: "Speriamo di prenderci".

Gasport

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08/07/2012 17:52

GB: Webber beffa Alonso
Ma lo spagnolo resta leader

A 4 giri dalla fine del GP di Silverstone l'australiano della Red Bull ha passato la Ferrari, penalizzata dalla scelta delle gomme. Terzo Vettel, poi Massa. Fernando resta al comando a 129 seguito da Webber a 116


Stramaledette gomme morbide... È svanito a 4 giri dalla fine il sogno della terza vittoria stagionale di Fernando Alonso. Mark Webber e la sua Red Bull con gomme dure hanno trafitto la F2012 dello spagnolo che fino a quelle ultime tornate aveva disputato un GP di Gran Bretagna eccellente. Ma la scelta di fare la prima parte di gara con le dure e il finale (obbligato) con le morbide, si è rivelata quella meno felice ai fini del risultato finale. Un vero peccato, anche se il secondo posto davanti a Sebastian Vettel e all'altra rossa di Felipe Massa hanno confermato tutta la qualità del lavoro svolto a Maranello. Il successo di Webber è però il segnale che non si potrà mai dare nulla per scontato. Alla Ferrari lo sanno e la testa del Mondiale è comunque qualcosa di cui andare orgogliosi. Solo ottavo Lewis Hamilton con la McLaren, un altro positivo segnale per la corsa iridata del Cavallino.

IL VIA — Al via ottimo scatto di Alonso che chiude Webber e mantiene la testa alla prima curva. Dietro di loro Schumacher, Massa e Vettel, col tedesco beffato dal brasiliano. Dopo la bagarre delle prime curve, Alonso e Webber hanno preso un po’ di margine sugli inseguitori, guidati da Schumacher a sua volta braccato dalla rossa di Massa. Dopo una decina di tornate Alonso ha accumulato 3 secondi e all’11° passaggio ha deciso di rompere gli indugi Vettel. Il tedesco è stato il primo dei big a decidere di cambiare le gomme cercando di divincolarsi dalla posizione. Il giro dopo è stata la volta di Maldonado e Perez, mentre Massa è riuscito a scavalcare Schumi. Non appena tornati in pista Maldonado e Perez si sono affrontati e speronati. Al 14° passaggio la sosta di Massa: il brasiliano è però ripartito dietro a Vettel. Poi al 15° la sosta di Webber: l’australiano si è ritrovato terzo dietro ad Alonso e Hamilton, gli unici due dei primi a essere partiti con le gomme più dure.

DA SOSTA — Al 16° arriva anche la sosta di Alonso che riparte dietro a Hamilton ma sempre davanti a Webber. Momenti da brivido al 19° giro con Alonso che passa Lewis ma subisce un controsorpasso dall’inglese prima di rimettersi davanti grazie alla miglior trazione dovuta all’impiego di gomme più fresche. Hamilton è poi rientrato ai box al 21° giro (un po’ tardi per la verità) per la sua sosta e Alonso ha potuto proseguire senza problemi.

GRAN FINALE — Si è così andati verso il finale di gara, verso il momento del secondo pit stop. Arrivato al 38° giro con un po’ di apprensione per la rimonta di Webber. Purtroppo per la Ferrari divenuta inarrestabile perché dopo alcune tornate si è capito che le gomme morbide non avrebbero consentito ad Alonso di arginare la risalita dell'australiano. La mescola più tenera ha iniziato infatti un rapido decadimento delle prestazioni e Alonso niente ha potuto. Onore alla Red Bull che ha azzeccato la strategia. Ma questa Ferrari che inizia a essere veloce ovunque è più viva che mai.

Giusto Ferronato

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08/07/2012 17:56

Alonso pensa positivo
"È la strada giusta"

Lo spagnolo contento per il secondo posto di Silverstone: "Webber ha meritato ma siamo ancora davanti e sono orgoglioso della ripresa della Ferrari". Massa: "Siamo competitivi". Domenicali: "Pensiamo a migliorare e basta"


Fernando Alonso domina la gara ma nel finale è costretto ad arrendersi a Mark Webber, che con le gomme dure andava più veloce. "Quasi riuscivo a vincere - ha affermato lo spagnolo della Ferrari - ma nell'ultimo stint Mark era più veloce di me e ha meritato di vincere. Congratulazioni a lui e alla Red Bull. Sono orgoglioso della ripresa della Ferrari, stiamo lottando per la vittoria e la strada è quella giusta. Ringrazio i tifosi che ci hanno seguito qui sia in condizioni meteo avverse che oggi. Il mondiale? Sono ancora davanti, il mio obiettivo è quello, abbiamo perso punti nei confronti di Mark, ma guadagnato sugli altri".

COMPETITIVI — Sulla stessa lunghezza d'onda le parole di Felipe Massa. Il quarto posto del brasiliano dimostra come la Ferrari sia davvero tornata molto competitiva: "Sicuramente abbiamo avuto una macchina competitiva come a Valencia, però l'importante è continuare così, lavorare per migliorare. Questa è la direzione giusta - ha detto il brasiliano - eravamo in lotta tutta la gara con le Red Bull, però il passo non era male. Una buona gara, un buon risultato devo dire in un week-end positivo". E così la pensa anche il team principal Stefano Domenicali: "Non avevamo il passo con le gomme morbide. Congratulazioni a chi ha vinto, ma noi abbiamo conquistato punti importanti e Fernando è ancora in testa al Mondiale. Sono molto contento anche per la gara di Felipe Massa, è un buon segnale in prospettiva campionato. Andiamo avanti a testa bassa, pensiamo a migliorare e basta".

CASA RED BULL — La Red Bull è tornata alla vittoria pur se in modo un po' rocambolesco. E nemmeno con Vettel bensì con Webber, autore di un'ottima gara: "È stata una gara molto interessante, in partenza Fernando aveva un ottimo passo ma avevamo pneumatici diversi, io ho continuato a spingere e alla fine siamo riusciti a vincere - ha detto l'australiano - è un risultato incredibile per tutti i nostri ragazzi, sono felice per i nostri tifosi". Anche Vettel è contento e il podio non gli dispiace: "Mark si è meritato di vincere e sono contento per il team - ha detto il campione del mondo - non è andata tanto bene in partenza dove ho perso qualche posizione nei confronti di Felipe Massa. Poi abbiamo fatto la strategia giusta".

Gasport

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21/07/2012 23:35

Alonso, pole strepitosa
Precede Vettel e Schumi

Hockenheim, sul bagnato lo spagnolo dà 4 decimi alla Red Bull di Sebastian: seconda pole di fila per lui. Webber penalizzato: è 8°, Hamilton 7°.


Strepitosa prestazione di Fernando Alonso, che nelle qualifiche bagnate di Hockenheim concede il bis di Silverstone e, con il tempo di 1'40"621, piazza la sua Ferrari davanti a tutti. Alle sue spalle Sebastian Vettel, con la Red Bull, a 4 decimi, e Michael Schumacher con la Mercedes, a 9 decimi. Out Massa nella Q2, tradito dalla pioggia. Mark Webber, secondo nel Mondiale a -13 da Alonso, e terzo in pista nella Q3, scatterà solo 8° per la penalizzazione di 5 posti in griglia per la sostituzione del cambio sulla sua Red Bull. Identica sorte per Rosberg e Grosjean, che però scatteranno, rispettivamente, al 22° e 20° posto.

QUALIFICHE PALPITANTI — Qualifiche palpitanti per le difficili condizioni della pista, con i piloti che nelle libere del mattino e nella Q1 avevano girato su asciutto. Alonso è stato perfetto, issandosi in testa alla lista dei tempi, sia nelle libere asciutte, davanti a Hamilton, sia in qualifica, a dimostrazione della competitività della rossa in ogni condizione. Dai box, poi, lo spagnolo è stato magistralmente guidato con un cambio gomme decisivo nella fase clou della Q3. Dopo i tre campioni del mondo che aprono la griglia - 11 mondiali in tre -, seguono Hulkenberg, Maldonado, Button, Hamilton - a 3"5, un distacco non realistico -, il retrocesso Webber, Di Resta e Raikkonen. In gara verrano svelati eventuali bluff di chi, in qualifica, ha puntato su un assetto puramente da asciutto nella previsione, attendibile, che il maltempo risparmi il GP.


PIOGGIA IN Q2, MASSA OUT — La pioggia battente ha condizionato la Q2, creando non pochi problemi ai piloti, in pista con gomme da pioggia intermedie. Massa fa le spese delle condizioni infide: nel primo giro sbanda e crea dei grattacapi ad Alonso che lo segue da vicino e lo distanzia di ben 4", poi non riesce a recuperare e viene eliminato. Hamilton è il più veloce con 1'37"365, seguito da Schumacher (1'38"010), Vettel (1'38"309), Alonso (1'38"521) e Button (1'38"731). Di acqua in pista ce n'è tanta: il primo a montare le full wet, da pioggia estrema, è Rosberg, seguito, poi da tutti gli altri, ma la soluzione non dà i risultati sperati. Oltre al tedesco della Mercedes sono eliminati Ricciardo (Toro Rosso), Perez (Sauber), Kobayashi (Sauber), Massa (Ferrari), Grosjean (Lotus) e Senna (Williams).

Q1, SCHUMI SALVO PER UN PELO — La prima parte della qualifica è su asciutto, ma con nuvoloni incombenti: nella Q1 il più rapido è Raikkonen, con la Lotus, in 1'15"693, davanti a Perez (1'15"726), Rosberg (1'15"988) e Alonso (1'16"073). Eliminati Vergne (Toro Rosso), Kovalainen (Caterham), Petrov (Caterham), Pic (Marussia), Glock (Marussia), de la Rosa (Hispania) e Karthikeyan (Hispania). Schumacher passa alla Q2 in extremis, per soli 6 centesimi, girando su pista quasi umida per l'iniziale piogerella.

Massimo Brizzi

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21/07/2012 23:41

Fernando: "Strategia perfetta
E ho fiducia anche per la gara"

Lo spagnolo della Ferrari: "Ho fatto un giro molto pulito in condizioni estreme. Ma la macchina va bene in tutte le situazioni". Domenicali: "Spiace per Massa, ma è un ottimo risultato". Il brasiliano: "Partire da dietro sarà un problema"


Fernando Alonso è raggiante dopo la pole di Hockenheim, la seconda consecutiva: "Ho fatto un giro molto pulito, la strategia del team Ferrari è stata perfetta. Sono molto soddisfatto del weekend finora e sono ottimista per la gara - ha detto lo spagnolo -. Abbiamo provato la vettura in ogni tipo di condizione e siamo sempre stati competitivi. Sono state delle qualifiche sicuramente al limite come condizioni, anche se erano le stesse per tutti. Ma a volte sarebbe meglio controllare le condizioni del circuito, perché siamo partiti nella Q3 in condizioni non facili, c'erano tratti dove andavamo in in acquaplaning a 180/200 chilometri orari. Vediamo cosa accadrà in gara, le condizioni dovrebbero essere migliori, ma la macchina è andata bene in tutte le condizioni e quindi vediamo".

A DUE FACCE — Molto soddisfatto anche Stefano Domenicali, anche se c'è del rammarico per l'eliminazione di Massa in Q2. "Mi dispiace per Felipe perché volevamo essere davanti con due macchine, ma la qualifica è comunque positiva con Fernando in pole. Vediamo domani con condizioni di gara diverse, visto che le previsioni parlano di asciutto, comunque è sempre meglio partire davanti". Ovviamente deluso Felipe Massa: "La pista peggiorava sempre, pioveva tanto: al primo giro con le intermedie sono uscito largo da una curva e non sono riuscito a fare il tempo. Poi non c'era più tempo. In gara dovrebbe essere asciutto, ma il problema è partire da dietro".


VETTEL — Vettel, secondo, è stato 'bruciato' da Alonso: "Le condizioni climatiche non hanno aiutato nessuno. Io ho perso un giro, ad esempio, per le difficoltà visive mie e di Mark Webber, praticamente appaiati - ha detto Sebastian -. La pista era migliore verso la fine, la macchina andava bene e potevo anche andare in pole position. Ma, probabilmente, la strategia di Alonso, di cambiare i pneumatici, è stata vincente. Parto comunque in seconda posizione e all'interno".

WEBBER — Si scrive terzo, ma si legge ottavo: è Webber, penalizzato di 5 posti in griglia per la sostituzione del cambio. "È stato difficile per tutti viste le condizioni sul bagnato - ha detto l'australiano -. Era possibile sbagliare, ma io ho avuto la capacità di mettere assieme un buon giro, il meglio che si potesse fare in queste condizioni. Il pit-stop di Fernando è stata una scelta strategica, ma vediamo in gara a questo punto come andrà".

SCHUMACHER — Buon terzo posto per Schumacher. "Sono molto soddisfatto. Siamo stati sfortunati con Nico, ma per me ha funzionato tutto bene - ha detto Schumi -. Sono contento per noi, per i tifosi e per i ragazzi che lavorano con noi, perchè siamo a casa. Sarà una gara dura, penso che per noi non è possibile guardare davanti, ma dobbiamo guardare dietro. La gara è lunga. Podio? Speriamo bene".

Gasport

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22/07/2012 17:20

Germania, superbo Alonso
Trionfa ed è in fuga iridata

Grande vittoria dello spagnolo della Ferrari davanti a Vettel e Button con Hamilton ritirato: F2012 veloce anche sull'asciutto. Massa (incidente al via) solo 12°


Velocissimo, tatticamente perfetto, micidiale a ogni curva. Fernando Alonso imprime al Mondiale 2012 una svolta forse decisiva proprio al giro di boa della stagione. Un trionfo strepitoso quello del ferrarista a Hockenheim. In testa dall’inizio alla fine in quella che è stata una partita a scacchi con Vettel prima e Button poi, i due rivali che gli hanno insidiato la posizione che si era guadagnato già sabato con una superba pole sul bagnato. È una domenica fondamentale per la Ferrari che in questo weekend ha dimostrato di essere forte sul bagnato e sull’asciutto, con rivali che si portano via punti preziosi a vicenda e, soprattutto, non sembrano essere in grado di reagire alla cattiveria agonistica di un pilota che questo Mondiale lo vuole e lo sta meritando più di tutti correndo come una vera belva. Gli ultimi tre GP lo hanno decretato in modo inequivocabile. Vettel secondo e Button terzo con Hamilton ritirato (sfortunata la celebrazione del suo 100° GP) è un’altra vittoria nella vittoria. Per la rossa l’unico neo è stato il 12° posto di Massa.

IL VIA — Al via nessun problema per la Ferrari, scattata benissimo e nettamente prima alla staccata. Molto meno bene è andata a Massa, che ha tamponato subito una Toro Rosso rimettendoci l’alettone anteriore. Il brasiliano è così dovuto rientrare subito ai box per la riparazione. Al secondo giro guaio anche per Lewis Hamilton, tradito dalla posteriore sinistra che si è afflosciata, un altro pesantissimo zero in classifica per l’inglese. Dopo otto giri Alonso si è ritrovato saldamente al comando con Vettel lì a braccarlo a un secondo. Più staccati Schumacher e Button, che ha faticato non poco a liberarsi di Hulkenberg. Poi Maldonado, Webber e Raikkonen. All’11° nuovo sorpasso firmato da Button: l’inglese ha infilato la Mercedes di Schumacher e si è lanciato nel tentativo di inseguimento ai due battistrada.


MESCOLA DURA — Il primo turno di pit stop è iniziato al 12° giro con Raikkonen e proseguito al 13° con Webber, Hulkenberg e Rosberg. Al 15° è la volta di Schumacher. E’ il 19° giro il momento del pit stop della Ferrari di Alonso. Lo spagnolo ha montato le medie, e come lui anche Button e Vettel che si sono fermati poco dopo. E’ in questa fase di gara che si è potuto apprezzare tutto il valore di Alonso. Con le gomme a mescola più dura lo spagnolo si è difeso con le unghie su Vettel e Button, apparsi più veloci rispetto alla sua F2012. Al 37° giro è stato pure “aiutato” da Hamilton che, benché doppiato, ha sorpassato Vettel per sdoppiarsi inserendosi tra i due battistrada e, di fatto, facilitato il ferrarista.

GRAN FINALE — Al 41° giro la sosta di Button che ha montato ancora le dure e alla ripartenza di Alonso e Vettel, ai box il giro dopo, è riuscito a inserirsi tra i due. E’ stato un momento cruciale del GP perché Jenson si è lanciato all’inseguimento della Ferrari con pista sgombra. Ma pur essendosi avvicinato molto alla F2012 Jenson non è riuscito a portare il suo attacco. E anzi al penultimo giro è stato pure sorpassato da Vettel (la manovra è però sotto investigazione) che continua il digiuno in casa. Ma quel che è peggio per lui è che la sua corona iridata sta per cambiare padrone.

Giusto Ferronato

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22/07/2012 17:24

Alonso: "Giornata perfetta
Finiamo il lavoro in Ungheria"

Lo spagnolo dopo il trionfo in Germania: "Il massimo vincere così qui. Felice per il campionato: ripensando a Jerez è incredibile quello che abbiamo fatto". Domenicali: "Gara straordinaria per tutto il team. Il Mondiale? Stiamo calmi...". Vettel e il discusso sorpasso a Button: "Non potevo fare diversamente"


Felicità in seno alla Ferrari per il successo del GP di Germania. Domenicali: “È stata una gara straordinaria, bella, molto buona per la squadra. Una giornata davvero positiva, peccato solo per Felipe, rallentato all’inizio, ma che aveva la possibilità di fare una buona gara. Il campionato? Stiamo calmi. Ora godiamoci questa vittoria di una macchina italiana in Germania, che è sempre importante”.

FELICITÀ ALONSO — “Vincere in Germania per uno spagnolo su una macchina italiana è fantastico, politica a parte. Era difficile superare, partire dalla pole mi ha aiutato, ma è stata dura. Felice per il campionato, una giornata perfetta, devo ringraziare tutti". Fernando Alonso è su di giri. "Siamo riusciti a vincere ancora una gara in cui forse non eravamo i più veloci: tutto è andato bene, i pit stop sono andati bene. Chi era più minaccioso tra Vettel e Button? Quello che mi preoccupava di più era Vettel soprattutto per il campionato. È stato incredibile il recupero della squadra, se pensiamo a Jerez a inizio stagione. A Maranello hanno lavorato giorno e notte e dopo 10 gare siamo in testa, è incredibile. Per l'Ungheria non vedo nulla per cui essere pessimisti, non sarà facile ma arriviamo con molta fiducia. Luglio era un mese importante, abbiamo fatto un secondo e un primo posto, vediamo di finire il lavoro in Ungheria”.

ANDREA STELLA — Andrea Stella: “Eravamo tranquilli, avevamo un po’ di margine su Hamilton in quella fase in cui lui ha cercato di sdoppiarsi. Le medie: all’inizio vedevamo gli altri più rapidi, poi la macchina ha iniziato a lavorare meglio e preso del gap. Il nostro degrado era migliore di quello degli altri: non eravamo sicuri che reggessero cosi fino alla fine, ma è tutto frutto del lavoro e dell’impegno di tante persone, in pista e a casa”.

MASSA — "È stata dura sin dalla partenza". Il brasiliano è costretto a commentare ancora una volta un GP pieno di difficoltà: "Perdere l'alettone non è stato bello, sono stato toccato e ho fatto un giro lento, ho dovuto cambiare subito sia la gomma che l'ala, questa è stata una penalizzazione molto grande. Il passo gara era buono, quello che mi è successo all'inizio può distruggere un'intera gara".

GLI ALTRI — Sebastian Vettel analizza soprattutto l'episodio che ha fatto discutere: il sorpasso su Button: "Non sapevo quanto spazio ci fosse, anche se l'ultima cosa che volevo era venire in contatto con lui. Era difficile, ma non potevo fare diversamente, non volevo entrare in contatto con lui, non riuscivo a vedere la parte interna e sono andato largo. Stavamo lottando tutti con gli pneumatici. Sono contento di essere riuscito a superarlo". La fuga di Alonso non sembra preoccupare né lui, né Horner, il team manager della Red Bull: "È stata una gara bella e intensa. Sebastian ha guidato bene, ma complimenti a Fernando. Il sorpasso? È una di quelle cose che vanno così. Secondo me è un incidente di gara. È vero che si deve lasciare lo spazio, ma Sebastian non aveva alcuna alternativa". Felice Jenson Button, terzo dietro Alonso e Vettel: "Bello per me tornare a lottare per i primi posti. Sul sorpasso, invece, non voglio dire niente".

Gasport

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22/07/2012 18:28

Per il sorpasso irregolare al penultimo giro ai danni di Button il tedesco della Red Bull, Sebastian Vettel, è stato penalizzato di 20 secondi e quindi retrocesso al 5° posto.
La furbata gli è costato gli 8 punti virtuali del secondo posto e di fatto 5 punti rispetto a quelli che avrebbe preso senza penalizzazione col terzo posto (da 15 a 10 punti).
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28/07/2012 22:21

Ungheria, super Hamilton
Ferrari, Alonso parte 6°

L'inglese della McLaren centra la pole davanti a Grosjean, Vettel e Button. Poi Raikkonen. La rossa un po' in difficoltà: lo spagnolo in terza fila, Massa 7°


Pole position di Lewis Hamilton nelle qualifiche del GP d'Ungheria. L'inglese della McLaren ha preceduto la Lotus di Grosjean e la Red Bull di Sebastian Vettel. Poi ci sono l'altra McLaren di Jenson Button e la seconda Lotus di Kimi Raikkonen. Qualifica difficile per La Ferrari: Fernando Alonso ha spuntato il sesto tempo davanti al compagno di squadra Felipe Massa. Poi Maldonado, Senna e Hulkenberg.

COSÌ Q1 E Q2 — In Q2 la sorpresa è stata l'eliminazione di Webber. Hamilton è stato il più veloce, Massa quarto e Alonso sesto. Eliminati Michael Schumacher (Mercedes), Vergne (Toro Rosso), Kobayashi (Sauber), Perez (Sauber), Rosberg (Mercedes), Di Resta (Force India) e Webber (Red Bull). In Q1 eliminati Karthikeyan (Hrt), De La Rosa (Hrt), Glock (Marussia), Pic (Marussia), Petrov (Caterham), Kovalainen (Caterham), Ricciardo (Toro Rosso).

NELLE LIBERE — Al mattino sessione di libere molto equilibrata con Webber davanti a Hamilton e Vettel. Alonso era quinto, Massa ottavo in una seduta in cui i primi otto erano comunque racchiusi entro i sei decimi di distacco. Tutti in pista con le gomme medie all’inizio, per poi passare a quelle di mescola soffice, non solo per fare le prove generali delle qualifiche ma pure per esaminare a fondo la durata delle coperture, un lavoro che ieri non si era potuto fare per via dell’improvviso acquazzone che aveva bagnato la pista nel bel mezzo della sessione pomeridiana.

I GP RESTANO 20 — Oggi, intanto, Bernie Ecclestone ha parlato ai giornalisti della prossima stagione. Saranno ancora 20 le gare del prossimo Mondiale: pur non confermando date specifiche, si prevede che prenderà il via in Australia il 17 marzo e si chiuderà in Brasile. Nel 2013 dovrebbe uscire dal calendario il GP di Valencia e dovrebbe entrare il GP del New Jersey. Il GP di Germania dovrebbe tenersi al Nurbugring in caso di risoluzione degli attuali problemi finanziari.

Gasport

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29/07/2012 17:20

Ungheria, vince Hamilton
Alonso 5° ma allunga in testa

L'inglese della McLaren trionfa all'Hungaroring davanti alle Lotus di Raikkonen e Grosjean. Quarto Vettel, poi la Ferrari dello spagnolo e Button. Massa mai della partita chiude nono


Parte dall'Ungheria il tentativo di remuntada di Lewis Hamilton. L'inglese della McLaren si è aggiudicato la prova dell'Hungaroring e rosicchiato 15 punti a Fernando Alonso, quinto al traguardo dopo una gara un po' difficile (ma si sapeva). Lewis ha battuto una coriacea Lotus, in particolare Kimi Raikkonen che lo ha impensierito non poco dopo che nella prima parte di gara era toccato a Grosjean, poi finito sul podio. Quarto Sebastian Vettel con una Red Bull che invece non riesce a ritrovare il discorso vittoria. Lontano Mark Webber, che vede aumentare a 40 punti il distacco dal ferrarista. La F.1 va ora in vacanza per un bel mesetto perché si riprenderà il 2 settembre a Spa. E la Ferrari, a prescindere da come è andata oggi, sarà in pole position in questo emozionante finale di campionato.

LA PARTENZA — Al via nessun problema per Hamilton che ha sfruttato la pole e si è portato al comando seguito da Grosjean e Button, abile a infilare Vettel. Bene Anche Alonso che da sesto si è ritrovato quinto grazie al sorpasso (bellissimo all’esterno) su Raikkonen. Hamilton ha tentato subito la fuga ma inizialmente non è riuscito a staccare Grosjean. Il francese della Lotus, su questa pista veramente veloce, gli è rimasto vicino a colpi di giri veloci. Dopo 8 giri Alonso si è ritrovato a 9”5 da Hamilton, una situazione un po’ complicata. Distacco che è salito a 13”5 al 16° giro, il momento in cui è iniziato il giro di pit stop, con Button primo tra i big a rientrare e montare le medie. Due giri dopo è il turno di Vettel e Alonso. Situazione interessante, questa, perché le McLaren e la Ferrari hanno montato le gomme medie mentre le Lotus e Vettel hanno messo ancora le morbide.

DUELLO DI GOMME — Le differenze di prestazione si sono notate: Hamilton si è ritrovato negli scarichi Grosjean e Button Vettel. Però non hanno dato l’esito auspicato perché il francese e il tedesco non sono riusciti praticamente mai a mettere i due inglesi a tiro di sorpasso. Sorpasso che avviene al 39° giro: al 35° c’è infatti la sosta di Button, ma l’inglese, ripartito dietro a Senna, si è ritrovato rallentato e così Vettel è tornato in pista dal suo pit stop davanti al rivale. Al 40° la sosta di Grosjean che ha montato le medie, poi al 41° quella di Hamilton, pure lui con le medie. Al 46° giro colpaccio di Raikkonen che ha ritardato più di tutti la sosta e quando è tornato in pista ha fatto a sportellate con Grosjean ma mantenuto la seconda posizione davanti al compagno di squadra e a Vettel.

ULTIMO BRIVIDO — Quest'ultimo ha regalato un ultimo brivido con una nuova sosta per montare le soft. Il campione del mondo ha rischiato perché è tornato in pista proprio davanti ad Alonso che però non è riuscito a beffarlo. Raikkonen ha invece cercato un assalto a Hamilton che però l'inglese è stato bravo a respingere conquistando 25 meritatissimi punti. Quanto importanti in ottica iridata lo chiariranno le prossime gare.

Giusto Ferronato

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01/09/2012 15:39

Spa, pole di Button
Alonso parte sesto

L'inglese della McLaren ha preceduto Kobayashi e Maldonado. Poi Raikkonen e Perez. Il ferrarista si mette alle spalle Webber e Hamilton. Male Vettel, 11°. Eliminato in Q2 Massa, solo 14°


Pole position di Jenson Button nelle qualifiche del GP del Belgio. L'inglese della McLaren precede a sorpresa Kobayashi (Sauber), Maldonado (Williams), Raikkonen (Lotus), Perez (Sauber) e la Ferrari di Fernando Alonso che ha comunque tenuto dietro rivali diretti nella lotta al titolo come Webber (che parte 12° per la penalità rimediata per la sostituzione del cambio) e Hamilton. Male anche Sebastian Vettel e Felipe Massa entrambi eliminati in Q2.

COSÌ Q2 E Q1 — In Q2 l'eliminato celebre è Vettel. Fuori anche Schumacher e Massa. Miglior tempo di Button, su Perez e Raikkonen. Settimo Alonso con la Ferrari. In Q1 miglior tempo di Pastor Maldonado su Williams, quarto Alonso. L'eliminato eccellente è Nico Rosberg con la Mercedes (perderà pure 5 posti per la sostituzione del cambio). Come lui fuori Glock, Petrov, Pic, Kovalainen, De La Rosa e Karthikeyan. Nelle libere del mattino era stata la Ferrari di Alonso la più veloce. Lo spagnolo aveva preceduto la Lotus di Kimi Raikkonen e la Sauber di Sergio Perez.

Così al via del GP del Belgio:

1. Jenson Button (GB/McLaren-Mercedes) 1:47.573 (media: 234,393 km/h)
2. Kamui Kobayashi (GIA/Sauber-Ferrari) 1:47.871
3. Pastor Maldonado (VEN/Williams-Renault) 1:47.893
4. Kimi Räikkönen (FIN/Lotus-Renault) 1:48.205
5. Sergio Pérez (MES/Sauber-Ferrari) 1:48.219
6. Fernando Alonso (SPA/Ferrari) 1:48.313
7. Mark Webber (AUS/Red Bull-Renault) 1:48.392
8. Lewis Hamilton (GB/McLaren-Mercedes) 1:48.394
9. Romain Grosjean (FRA/Lotus-Renault) 1:48.538
10. Paul di Resta (GB/Force India-Mercedes) 1:48.890

Eliminati in Q2:

11. Sebastian Vettel (GER/Red Bull-Renault) 1:48.792
12. Nico Hülkenberg (GER/Force India-Mercedes) 1:48.855
13. Michael Schumacher (GER/Mercedes-AMG) 1:49.081
14. Felipe Massa (BRA/Ferrari) 1:49.147
15. Jean-Eric Vergne (FRA/Toro Rosso-Ferrari) 1:49.354
16. Daniel Ricciardo (AUS/Toro Rosso-Ferrari) 1:49.543
17. Bruno Senna (BRA/Williams-Renault) 1:50.088

Eliminati in Q1:

18. Nico Rosberg (GER/Mercedes-AMG) 1:50.181
19. Heikki Kovalainen (FIN/Caterham-Renault) 1:51.739
20. Vitaly Petrov (RUS/Caterham-Renault) 1:51.967
21. Timo Glock (GER/Marussia-Cosworth) 1:52.336
22. Pedro de la Rosa (SPA/HRT-Cosworth) 1:53.030
23. Charles Pic (FRA/Marussia-Cosworth) 1:53.493
24. Narain Karthikeyan (IND/HRT-Cosworth) 1:54.989

Gasport

Fonte: gazzetta
oops
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