Massimo Moratti non ci ha pensato molto a dare il benservito a Roberto Mancini, ed ora affida a José Mourinho le sorti della squadra milanese che attende la Coppa dei Campioni da 43 anni. Evidentemente uno scudetto vinto a tavolino (tolto alla Juve per le note vicende di calciopoli: ma dopo quello che si è visto in quest' ultimo campionato ?), uno vinto dominando un torneo orfano della Juve e con il Milan e la Fiorentina al via con la penalizzazione e il terzo vinto all' ultima giornata, soffrendo e tra tante critiche (anche per sfacciati errori arbitrali favorevoli a senso unico nel girone di andata) dopo aver sprecato un vantaggio incredibile che a Marzo lasciava presagire un vittoria delo scudetto con largo, larghissimo anticipo, non sono bastati al patron interista che ha licenziato il tecnico a cui aveva offerto la sua fiducia dopo l' eliminazione in Champions.
Senza contare lo scandalo in chiusura del torneo con le intercettazioni "sconvenienti" che stavano coinvolgendo Mancini, alcuni giocatori dell' Inter e un pregiudicato (roba da vera cupola mafiosa del pallone).
E Mancini, d' altra parte, visto anche il modo con cui ha ricevuto la notizia del licenziamento (praticamente un metaforica pedata nel culo), tramite il suo procuratore ha fatto sapere che contro Moratti sarà guerra: infatti, la proposta interista di una "onorevole" buonuscita di 9 milioni di euro per chiudere bonariamente la cosa, Mancini ha fatto sapere che pretenderà lo stipendio da contratto per i prossimi 4 anni a meno che non trovi una panchina. Alla faccia della moralizzazione delle spese del mondo calcistico, l' Inter dovrà tenere sul suo libro paga due allenatori coi fiocchi, il passato Mancini ed il futuro/presente Mourinho.
All' orizzonte, però, si profila uno scambio Inter-Chelsea: Mourinho dal Chalsea all' Inter, Mancini all' inverso. Staremo a vedere.
Intanto la Lega ha ufficializzato la data di inizio del prossimo campionato di Serie A: si ricomincia il 31 Agosto.
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